Poste Italiane

Poste Italiane, a Cantalupo un annullo filatelico per il restauro della Fontana Camuccini

Il timbro figurato, per chi desidera un ricordo della manifestazione, sarà disponibile domenica 19 dicembre dalle ore 11 alle 13, presso il servizio temporaneo allestito nella Sala Consiliare del Comune

Poste Italiane, in occasione dell’inaugurazione della Fontana Monumentale dei Camuccini dopo il restauro, sarà presente con annullo speciale.

Il timbro figurato, per chi desidera un ricordo della manifestazione, sarà disponibile domenica 19 dicembre dalle ore 11 alle 13, presso il servizio temporaneo allestito nella Sala Consiliare del Comune in via Giuseppe Verdi 6.

Si potrà usufruire del servizio di bollatura filatelica, di accettazione e invio corrispondenza, di vendita francobolli e prodotti filatelici selezionati per l’occasione.

Saranno inoltre disponibili le più recenti emissioni di francobolli insieme ai tradizionali prodotti filatelici: folder, pubblicazioni e tessere, cartoline, buste primo giorno, libri e raccoglitori per collezionisti. Il timbro figurato sarà depositato, dopo l’evento, nell’ufficio postale con sportello filatelico di via Giuseppe Garibaldi a Rieti, per soddisfare le richieste di bollatura dei collezionisti nei sessanta giorni successivi. Trascorsi i termini sarà collocato, a ricordo della manifestazione, nel Museo Storico Poste e Telecomunicazioni del Ministero dello Sviluppo Economico di Roma.

La fontana, situata sulla piazza omonima, fu fatta costruire dal barone Emilio Camuccini in conseguenza dell’arrivo a Cantalupo dell’acqua corrente portata dall’acquedotto Casperia-Cantalupo-Forano realizzato negli anni Trenta del secolo scorso.

Furono reimpiegati anche materiali del XVI secolo e per questo non pochi furono tratti in inganno credendo che la Fontana risalisse a tempi più lontani. Infatti per la Fontana, realizzata manualmente dal capomastro Giovanni Antonetti fu adoperato materiale di roccia prelevato a Rocchette per il basamento e le vasche, mentre la parte rialzata fu eseguita adoperando gli ornamenti marmorei (calcare travertinoso) che precedentemente ornavano la Porta di San Girolamo smantellata prima della seconda guerra mondiale per consentire il passaggio di automezzi.

Nella stessa piazza si trova il Palazzo intitolato alla famiglia Camuccini acquistato nel 1862 da Giovanni Battista figlio del grande pittore neoclassico Vincenzo, e successivamente trasformato in museo.