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Posta, la Lilt di Rieti fa prevenzione e informa i cittadini

Nel quadro della collaborazione tra organismi che fanno del Volontariato il loro scopo, la Lilt di Rieti ha partecipato alla manifestazione “Screening Sanitario nella Valle” organizzata dal Lions Club Antrodoco Velina Gens, dal titolo “Con i Lions per la medicina preventiva”

Nel quadro della collaborazione tra organismi che fanno del Volontariato il loro scopo, la LILT (Lega italiana per la lotta contro i tumori) Associazione di Rieti ha partecipato alla manifestazione “Screening Sanitario nella Valle” organizzata dal Lions Club Antrodoco Velina Gens, presidente Cristiano Euforbio, dal titolo “Con i Lions per la medicina preventiva”.

L’incontro con i cittadini dei Comuni della Valle del Velino – per gli screening del tutto gratuiti – si è svolto nella piazza degli Eroi di Posta dove sono stati alzati tende e gazebo per le visite e le prenotazioni.

Hanno fattivamente collaborato il Comitato di Rieti della Croce Rossa italiana e l’Associazione di Protezione civile Valle del Velino.

Hanno dato la loro collaborazione volontaria i dottori Luigi Bellagamba (cardiologo) Simonetta Cherubini (biologa nutrizionista) Enzo Ferella (oculista) Sergio Paoloemili (anestesista, rianimatore) Arash Sadighi (chirurgo) Francesco Trabattoni (ortopedico). Notevole la partecipazione della popolazione.

Nella postazione della LILT i volontari presenti, presidente Enrico Zepponi, vice presidente Flavio Fosso, Gianni Brunelli, Franco Scipioni hanno provveduto a raccogliere iscrizioni e a distribuire le schede per gli screening oncologici (collo dell’utero, mammella, colon retto) nel quadro della campagna predisposta dall’ASL provinciale, coordinata dal dr. Mario Santarelli.

Tutta la manifestazione si è svolta nel rispetto delle vigenti norme anticovid.

Al termine il presidente Cristiano Euforbio ha ringraziato tutti per la partecipazione.

Nel corso della settimana nella sede di via dei Salici il presidente Zepponi ha consegnato al delegato della Mensa di Santa Chiara, Ennio Barbante, 48 bottiglie di olio d’oliva.

«È la seconda volta che nel corso dell’anno facciamo questa donazione – ha spiegato Zepponi – nel riconoscimento dell’opera umanitaria svolta dalla Mensa di Santa Chiara, rinunciando ad utilizzare quel prodotto per la promozione della nostra Associazione. Pensiamo sia meglio così».

Sempre nel corso della settimana passata si è svolta un’assemblea generale dei soci, debitamente convocata e nel rispetto della norme anticovid, che ha approvato il bilancio preventivo per il 2021.