Polizia Municipale, Diccap: si lavora in stato emergenziale

«In riferimento ad un comunicato stampa apparso alcuni giorni orsono a firma dell’assessore al personale del Comune di Rieti, il Diccap tiene a precisare la propria posizione sindacale circa l’organizzazione del Corpo».

Lo si legge in una nota firmata dal Coordinatore Provinciale della sigla, Renzo Alberto Gunnella, che prosegue: «Come ampiamente dichiarato in tutte le sedi opportune, alle delegazioni trattanti la nuova riorganizzazione del Comando di Polizia Municipale e persino nell’Ufficio Territoriale di Governo ove è alla data odierna mantenuto lo stato di agitazione del personale, questa organizzazione sindacale ha sempre ribadito la propria posizione sindacale sull’organizzazione del Corpo e dell’orario di lavoro, discostante dalla proposta di parte pubblica ed eventualmente condivisa da altre organizzazioni sindacali».

«Ad oggi – spiega Gunnella – per quanto ci è dato sapere l’Amministrazione comunale non ha realizzato atti formali che proroghino il momentaneo cambiamento dell’orario di lavoro, dato che il periodo di prova è concluso da tempo. Inoltre ci si domanda da quale fonte si siano estrapolati i dati dichiarati (+23% di produttività) e se per caso si riferiscano ad un aumento di sanzioni elevate alla cittadinanza».

Comunque il Diccap «prende atto che finalmente l’Amministrazione comunale inizia una lenta presa di coscienza delle problematiche degli operatori della Polizia Municipale perché affermare che la “coperta è corta” sta a significare che gli operatori sono costretti giornalmente a lavorare in situazioni emergenziali, come ripetutamente denunciato da questa organizzazione sindacale, con evidente discapito della qualità del servizio e del mancato soddisfacimento delle richieste della cittadinanza».

Quindi il sindacato «auspica che l’amministrazione comunale possa aprire un tavolo di confronto per valutare tutte le problematiche della Polizia Municipale già espresse precedentemente e che fornisca i dati oggettivi e le fonti alle quali ha fatto riferimento per avvalorare i dati statistici resi noti, al fine di addivenire ad un rapporto ancor più costruttivo tra le parti per il bene della Polizia Municipale e della collettività».