Sabina

PNNR, Montopoli e Fara Sabina insieme per l’ambiente e lo sviluppo del territorio

I sindaci di Montopoli di Sabina e Fara in Sabina hanno deciso di associarsi per presentare la richiesta di finanziamento, all'interno del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza

I sindaci di Montopoli di Sabina e Fara in Sabina, Andrea Fiori e Roberta Cuneo, uniti nella prospettiva di valorizzare il contesto culturale nel quale da secoli si manifesta una storia comune, hanno deciso di associarsi per presentare la richiesta di finanziamento, all’interno del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), per «progetti di Rigenerazione Urbana volti alla riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale, nonché al miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale ed ambientale».

Le Amministrazioni stanno infatti per deliberare, nei rispettivi Consigli Comunali, la convenzione superando insieme la soglia necessaria di 15.000 abitanti, requisito fondamentale per l’accesso al finanziamento. L’ambito di intervento che le Amministrazioni si prefiggono di realizzare riguarda la riscoperta della preziosa zona in cui confinano i rispettivi territori comunali, compresa tra il corso del Fiume Farfa e la celebre Abbazia benedettina.

«Diamo avvio a una convenzione fra i nostri territori credendo in un’importante opportunità per migliorare la vivibilità della nostra terra – dichiarano i sindaci di Montopoli di Sabina e Fara in Sabina, Andrea Fiori e Roberta Cuneo -. L’intervento – spiegano – prevede un percorso ciclopedonale ad anello della lunghezza di circa 35 Km, che consentirà un turismo ecologico consapevole, attraverso la mobilità sostenibile, restituendo quell’unità storica e naturalistica che da sempre contraddistingue il forte legame tra i nostri territori. Sarà l’occasione per collegare fra loro bellezze naturalistiche e storico-archeologiche, in un percorso green ed entusiasmante. Valorizziamo i nostri territori – concludono i due primi cittadini Sabini -, attraverso uno sviluppo sostenibile del territorio che punti al turismo anche come volano per la rinascita della nostra economia».