Placido a Rieti per il film “7 minuti”: pellicola sull’Italia di oggi

Sabato 22 ottobre al cinema Moderno è stata proiettata la prima di 7 minuti, film presentato al Festival del Cinema di Roma e diretto da Michele Placido, calorosamente accolto dalla platea insieme all’attrice Ottavia Piccolo.

«Un film sul lavoro, sulle donne ma anche un thriller psicologico» è la definizione data dal regista specificando che «non è ideologico o politico ma sull’Italia di oggi». Placido ha infine ringraziato il Sindaco e la città per l’invito al prossimo Terminillo Film Festival.

«Cosa succede quando i diritti vengono messi in discussione» così Ottavia Piccolo sintetizza la pellicola, raccontando le testimonianze di lavoratori che si sono riconosciuti nella storia e concludendo con un appello a cui non possiamo che unirci: «Andate al cinema!».

7 minuti descrive in maniera asciutta e coinvolgente il tormento di 11 lavoratrici, poste di fronte all’alternativa tra accettare le condizioni poste dalla nuova proprietà dell’azienda o mettere a rischio il loro posto di lavoro. La scelta sembra ovvia, rinunciare ad appena 7 dei 15 minuti di pausa per la garanzia dello stipendio. Le dinamiche psicologiche che si innescheranno, dentro la perfetta scenografia di ferro e stoffa della fabbrica vuota, le porteranno a capire che in gioco c’è molto di più.

L’inquadratura non si allontana mai troppo da queste donne alle prese con un dubbio spiazzante e inaspettato, così come la musica incalzante ricorda continuamente l’avvicinarsi del momento della verità. Ciò, oltre a mantenere la tensione, fa immergere lo spettatore nella loro storia e nelle loro diverse prospettive. La solitudine della responsabilità, decidere della propria vita sulla base della vita stessa. Questa è la cruda ma preziosa lezione che raggiungeranno le 11 operaie.