Pista per l’educazione stradale: «Mi piange il cuore»

Mi piange il cuore nel vedere come vengono mal utilizzati i soldi dei contribuenti; mi riferisco alla pista per l’educazione stradale voluta e realizzata, parecchi anni fa, dalla 3a circoscrizione nell’area artigianale di Vazia.

Mi ricordo, come se fosse ieri, la discussione e la votazione per la realizzazione della pista che tutti noi consiglieri, senza distinzione di colore politico, ritenemmo molto utile per insegnare ai bambini della scuola elementare ed ai ragazzi della scuola media come ci si deve comportare.

Mi ricordo anche che vennero acquistati due monopattini elettrici che avrebbero permesso di percorrere la pista stessa e di imparare, giocando, i segnali stradali verticali ed orizzontali più in uso.

Ci doveva essere una collaborazione tra il comando dei vigili urbani e i dirigenti scolastici per permettere l’uso della pista non solo durante l’anno scolastico ma anche durante il periodo estivo.

Dalla sua realizzazione niente è accaduto, la pista è praticamente abbandonata, i cancelli di accesso sono aperti e pericolanti, l’erba non curata, i segnali stradali verticali divelti, la casetta in legno che doveva ospitare i monopattini è completamente distrutta e risulta pericolosa per un quadro elettrico non protetto, dove sono andati a finire i monopattini?

Invito gli assessori ed i dirigenti competenti a mettere in atto tutte le iniziative possibili affinché la pista possa finalmente avere la funzione per la quale è stata realizzata e non essere lasciata lì come esempio, per i bambini ed i ragazzi che praticano il parchetto adiacente, di cattiva gestione dei denari del contribuente.