Una pietra per ricominciare: messa a San Benedetto per il vescovo con i cittadini di Accumoli

A quasi tre mesi dal tragico sisma, il vescovo Domenico ha celebrato la messa nella Solennità di Cristo Re dell’Universo con i cittadini di Accumoli in “trasferta forzata” a San Benedetto del Tronto. Un’occasione che ha visto mons. Pompili accompagnato da una pietra prelevata da una delle chiese distrutte dal terremoto, come a segnare «il ricominciamento che tutti ci auguriamo».

«Io stesso – ha spiegato don Domenico – ho indossato una casula sottratta alle macerie non più tardi di due giorni fa, per dare l’idea che si può comunque, nonostante gli acciacchi fisici e psicologici, ritrovare il cammino».

«La festa di Cristo Re – ha aggiunto il vescovo – ci dà la possibilità di scoprire che solo insieme possiamo trovare questa strada».

Da mons. Pompili anche un ringraziamento alla Caritas di San Benedetto del Tronto: «ci siamo sentiti molto bene accolti e credo si possa stabilire un gemellaggio che vada anche oltre l’emergenza».

Nell’attesa del rientro di don Cristoforo, fuori dall’Italia dopo aver sperimentato sulla propria pelle la furia del sisma, il vescovo ha affidato la comunità parrocchiale sfollata a don Stanislao Puzio, che di Accumoli è stato parroco per tanti anni.