Piani integrati: 30 i progetti in risposta ai bandi

«Una risultato assolutamente imprevedibile – commenta l’assessore all’Urbanistica, Felice Costiniche dimostra il grande successo e la giustezza di questa iniziativa. La risposta massiccia, aldilà di qualsiasi previsione, è la dimostrazione dell’esistenza nella nostra città di un tessuto imprenditoriale sano e in grado di reagire positivamente a sfide importanti».

Scaduto il 16 agosto il termine per la presentazione dei progetti, prende ora avvio l’iter amministrativo che vedrà una prima fase istruttoria con la verifica di ammissibilità dei progetti da parte della commissione istituita ad hoc e presieduta del dirigente del V settore, Manuela Rinaldi.

Successivamente, gli elaborati ammessi saranno valutati dalla struttura dell’Urban center che provvederà anche a redigere i previsti Piani di assetto, necessari per omogeneizzare le differenti proposte.

«Spero – continua l’assessore Costini – che già a fine anno o a inizio 2012, i progetti così concertati giungano all’approvazione del consiglio comunale previo passaggio in commissione Urbanistica. Ritengo che proprio il metodo utilizzato fin dalla fase iniziali di elaborazione del bando, basato su una partecipazione molto ampia, abbia determinato il successo di questa operazione che si va delineando come il più grande intervento urbanistico nella nostra città negli ultimi trent’anni. Attraverso una procedura che ha visto un’interazione stretta tra pubblico e privato, si risponde ad annose criticità, prima fra tutte quelle relative alle aree ex industriali, con una soluzione che si muove lungo la strada tracciata dal gruppo di lavoro del Comune dedicato ai siti ex industriali».

«Gli interventi – prosegue –, che vedono coesistere progetti su macroaree e microinterventi su singoli edifici, sono la risposta concreta a quella esigenza di rimessa in moto dell’economia. Senza fare previsioni al momento impossibili da determinare, si può comunque affermare che il volume economico sarà circa di cento milioni di euro, con la creazione di alcune centinaia di posti di lavoro fissi. Si dà così sviluppo per i prossimi venti anni, con interventi che permetteranno la realizzazione di opere utili a un terziario avanzato e funzionali alla trasformazione reale della nostra città in polo turistico».

«Elemento non secondario è che attraverso l’interazione ente-privati saranno realizzabili opere pubbliche per oltre trenta milioni di euro senza intaccare le casse comunali. Per questo vanno ringraziati i dipendenti del V settore, i professionisti e gli imprenditori che hanno lavorato per raggiungere un risultato che non è enfatico definire storico. Ritengo, inoltre, che la straordinaria risposta del tessuto economico della città sia la migliore reazione a quanti hanno presentato un ricorso al Tar, errato nei contenuti amministrativi, ma soprattutto assurdo rispetto a un’idea di progettualità. L’isolamento di quanti non hanno capito l’importanza e la portata di questo atto amministrativo − conclude Costini − diviene ancor più visibile dopo il risultato raggiunto e l’entusiasmo con cui sono stati accolti i Piani integrati».