Piana Reatina: il Comitato apre il confronto con Petrangeli

Una delegazione del Comitato Piana Reatina il 16 marzo scorso è stata ricevuta dal Sindaco di Rieti Simone Petrangeli, al quale è stato presentato lo Statuto del Comitato e contestualmente rappresentate alcune delle tante criticità della Piana Reatina.

Il Sindaco si è mostrato attento e sensibile, spiega il Presidente del Comitato Gianni Brunelli, a tutti i problemi rappresentati, irrisolti da anni, rendendosi disponibile ad intraprendere ogni possibile azione che porti ad un miglioramento delle problematiche evidenziate.

Il primo cittadino si è reso disponibile anche ad un prossimo incontro/confronto con i residenti della Piana. In serata il Comitato si è riunito per la sua prima assemblea pubblica tenutasi presso l’Agriturismo Sapori di Altri Tempi alla quale hanno partecipato numerosi cittadini, residenti e non, ed ai quali il Consiglio Direttivo ha illustrato lo Statuto del Comitato e specificato nel dettaglio le finalità stesse.

L’assemblea, spiega il Presidente, «è stato un vero e proprio successo, superiore senza alcun dubbio alle più rosee aspettative, sia per la partecipazione sia per le richieste di iscrizione. Numerose infatti sono state le adesioni al Comitato. È stata una espressione di un vero malumore ed un senso di rassegnazione che ha ancor più evidenziato i disagi che vivono i residenti della Piana Reatina, dovuto all’abbandono da parte delle istituzioni e dei gestori dei servizi nonché dal degrado ambientale in cui versa il territorio».

Il Comitato ha eletto il Consiglio Direttivo il quale ha nominato Presidente Gianni Brunelli, Vice Presidente Alvise Casciani, Tesoriere Gianfranco Grillo, Segretario Elenio Giovannelli, Consigliere Delegato Alberto Paolucci, Consiglieri Enzo Enrico Iacoboni e Emanuele Broccoletti. Il Consiglio è riunito permanentemente per seguire attentamente tutte le problematiche del territorio e con assemblee periodiche informerà i residenti sulle azioni e le attività svolte.

Il Comitato ha ricevuto un largo consenso da parte dei cittadini con un esplicito invito a perseguire ogni possibile azione per un miglioramento della qualità della loro vita.