Petrangeli: ogni anziano costa 3.000 alla collettività

Il percorso di risanamento intrapreso dal Comune e concordato con la Corte dei Conti e il Ministero dell’Interno procede e prevede in via prioritaria la riorganizzazione dei servizi erogati. È perciò intenzione dell’Amministrazione comunale portarlo avanti garantendo livelli occupazionali e standard elevati di qualità, consapevoli della situazione di predissesto che vive l’Ente.

Tra gli interventi previsti c’è anche quello che punta alla riorganizzazione dell’assistenza agli anziani e del funzionamento della Casa di riposo P. Manni. Com’è noto il contratto con la Coop Quadrifoglio è scaduto il 31/12/2013 ed è attualmente in regime di proroga e la copertura finanziaria prevista nel bilancio, con gli enormi sforzi compiuti, è garantita fino al 15 settembre. In base a ciò le comunicazioni fatte alla Coop Quadrifoglio sono legate a queste due circostanze.

Il Comune sta lavorando alacremente in diverse direzioni: reperire i fondi da destinare alla copertura del servizio attuale; richiedere alla Regione Lazio l’accreditamento della struttura come Rsa; trovare una diversa forma di gestione della Casa di riposo.

Il costo del servizio, così com’è attualmente, è insostenibile dal momento che il ricovero degli anziani costa alla collettività circa 3.000 euro/mese per ogni utente”.