Formazione

Per 23 ragazze del reatino inizia l’avventura “politica” con la scuola Prime Minister

Al via i corsi per le studentesse selezionate per la prima edizione di Prime Minister Rieti, la Scuola di Politica per Giovani Donne realizzata a Rieti grazie alla collaborazione tra le associazioni Prime Minister e Next Rieti, con il contributo di Global Thinking Foundation

Hanno in media tra i 16 e i 17 anni, sono di Rieti, ma anche della provincia e non solo. C’è Greccio, Poggio Bustone, Antrodoco e le più distanti Casaprota e, fuori regione, Terni. Sensibili ai temi ambientali e ai diritti civili, mettono nella lista priorità come leadership ed empowerment.

Sono le 23 giovani studentesse selezionate per la prima edizione di Prime Minister Rieti, la Scuola di Politica per Giovani Donne realizzata a Rieti grazie alla collaborazione tra le associazioni Prime Minister e Next Rieti, con il contributo di Global Thinking Foundation, main sponsor della scuola a livello nazionale, e del Rotary Club Rieti – Distretto 2080. Sabato scorso online la prima delle 10 lezioni che, a cadenza mensile, svilupperanno il percorso formativo fino al 18 dicembre 2021. Dall’8 maggio, poi, al via anche i talk serali con la città.

“POLITICAMENTE. Giovani, territori e politica: ripensare la leadership per il bene comune”, il tema del primo incontro con la partecipazione di Lia Quartapelle, deputata della Repubblica ed Elena Piastra, sindaco di Settimo Torinese. Con loro è iniziato per le giovani partecipanti, il viaggio nel mondo della politica, per approfondirne il senso, tra valori e contraddizioni, in stretta interdipendenza con l’attualità, i giovani e i cittadini. Identità e stereotipi, autostima e leadership, sostenibilità ed Europa, amore e cultura, comunicazione politica e capacità imprenditoriale, scienza e sport, saranno, invece, i temi dei prossimi appuntamenti, caratterizzati sempre da laboratori di empowerment e testimonianze forti di scrittrici, imprenditrici, scienziate e alte cariche istituzionali.

«La risposta alla call per Prime Minister Rieti – ha spiegato Janira Grillotti, presidente di Next Rieti- è stata per l’associazione un banco di prova interessante. Le scuole come sempre si sono dimostrate cruciali nell’engagement delle studentesse che arrivano per lo più da ‘Varrone’, ‘Jucci’ e ‘Rosatelli’. Un ringraziamento particolare va in questo senso, anche all’associazione Interact e a diversi rappresentanti d’Istituto che hanno accolto con entusiasmo il progetto e lo hanno sostenuto».

«Crediamo molto nel potenziale delle giovani generazioni del territorio – ha spiegato Rosella Volpicelli, Coordinatrice di Prime Minister Rieti- e la prima edizione a Rieti promette bene. Le partecipanti sono giovanissime, molto attente a quello che le circonda e con una spiccata propensione a mettersi in gioco. Il momento che stiamo vivendo a livello mondiale, nonostante le difficoltà, -ha concluso Volpicelli- ci sembra il più importante per iniziare a ricostruire, allenandoci tutti a ragionare in modo nuovo e più aperto su temi che sono e saranno determinanti per un futuro più sostenibile e inclusivo».

Tutti i dettagli sulle attività della scuola e sul programma dei talk serali, verranno svelati man mano dalle pagine social di Prime Minister (@PrimeMinisterGiovaniDonne) e Next Rieti (@nextrieti)

Per offrire la scuola gratuitamente alle studentesse è attiva una campagna di crowdfunding su La Rete del Dono: http://www.retedeldono.it/it/progetti/prime-minister/le-donne-possono-essere-tutto