La bellezza e la passione per la musica comunicate ai più piccoli grazie a una convenzione tra l’Istituto Magistrale e la Fondazione Flavio Vespasiano
L’accoglienza e la cordialità delle maestre della scuola primaria “Eugenio Cirese” è stata particolarmente apprezzata dagli allievi della quarta classe del Liceo Musicale, nella mattina del 15 ottobre, quando, attrezzati con strumenti musicali, power point e tanta buona volontà, hanno spiegato ai bambini di due classi quarte, la trama e le caratteristiche dell’opera Il piccolo spazzacamino di Benjamin Britten.
Gli alunni sono stati messi a loro agio riuscendo così a realizzare un’iniziativa mai svolta prima Rieti dal Liceo Musicale: comunicare la bellezza e la passione per la musica ai più piccoli, un’attività nata e sviluppatesi nell’ambito di una specifica convenzione tra l’Istituto Magistrale e la Fondazione Flavio Vespasiano legata all’alternanza scuola lavoro.
I piccoli alunni, composti e ben educati all’ascolto e alla partecipazione, sono rimasti colpiti sia dalle slides preparate dai ragazzi più grandi, in quanto caratterizzate da immagini, indovinelli e brani musicali, che dall’ascolto di alcune melodie suonate direttamente dagli studenti con i loro strumenti, come il violino e il metallofono. Numerose le domande e forte il coinvolgimento dei bambini nel corso della presentazione, anche quando gli alunni del “Musicale” hanno chiesto loro di esprimere le emozioni che avevano provato nel sentire le arie e i motivi musicali eseguiti.
Il lavoro didattico, preparato con scrupolosa attenzione e la guida dei proff. Marco Di Pietro, Danilo Santilli e Alessio Valloni, ha permesso di far emergere le capacità e la creatività degli alunni, che hanno dato prova di saper affrontare “un pubblico” particolare, forse il più esigente, i bambini più piccoli, mettendosi così ancora una volta in gioco, come accade nelle tante occasioni in cui devono esibirsi su un palco.
Appuntamento quindi al 19 ottobre al Teatro Flavio Vespasiano, quando l’opera verrà eseguita alla presenza di quasi 250 studenti, nell’ambito della prestigiosa manifestazione del Reate Festival.