Rieti

Pasqua: tornano le uova dell’Alcli

Dopo 30 anni, l'iniziativa dell'associazione cambia modalità a causa dell'emergenza sanitaria: donate oltre 600 uova alla Caritas di Amatrice, alla Mensa di Santa Chiara di Rieti, al personale sanitario dell'Ospedale di Rieti e alla Case di Riposo di Contigliano e di Santa Lucia di Rieti

L’Alcli anche in questo difficile momento di emergenza sanitaria non può fermarsi perché la malattia oncologica non conosce sospensione né pausa.

I volontari continuano ad assicurare con grande impegno e fatica tutti i servizi ai malati, ricorrendo talvolta ad altre associazioni per il servizio di trasporto. Persistono tutte le criticità della malattia, legate alla burocrazia sanitaria, agli alloggi per le terapie, alla necessità di parrucche gratuite, nonché al sostegno psicologico e logistico.

Anche la tradizionale iniziativa delle uova pasquali ha cambiato modalità alla luce dell’emergenza sanitaria. Pur avendo messo a disposizione una parte di uova per tutti coloro che già le avevano prenotate a gennaio, oltre 600 sono state donate a tutti coloro che in questi momenti stanno soffrendo maggiormente l’emergenza sanitaria.

«Voglio ringraziare tutti coloro che già hanno prenotato le nostre uova il cui ricavato quest’anno è stato destinato all’acquisto di dispositivi di sicurezza per l’Ospedale di Rieti – ha dichiarato il presidente dell’Alcli, Santina Proietti – però il consiglio direttivo ha deciso, visto il recente sviluppo degli eventi di donarle a coloro che probabilmente non le avrebbero potute acquistare e le abbiamo affidate alla Caritas di Rieti e Amatrice e alla Mensa di Santa Chiara».

È stato inoltre deciso di donare anche le uova a tutto il personale sanitario dell’Ospedale reatino impegnato ogni giorno nella lotta al Covid.

«È un nostro personale gesto di gratitudine verso medici ed infermieri che non si sono ai risparmiati in queste terribile settimane di contrasto al virus – ha evidenziato Santina Proietti – E non potevamo dimenticare i cari anziani della Casa di Riposo di Santa Lucia di Rieti e le Case di Riposo di Contigliano, zona rossa che sta vivendo un momento molto difficile. In accordo con il sindaco Paolo Lancia faremo arrivare le nostre uova che hanno sempre portato un sorriso e speriamo di dare un po’ di sollievo».