Parole dal Silenzio: Creazione

Quando pensiamo alla Creazione, generalmente pensiamo ad un movimento di espansione di Dio. Pensiamo a Dio come una identità così ricca e piena che ha bisogno di trasbordare, di riempire il nulla con la bellezza del suo amore, di riempire gli spazi con le scintille del proprio essere.

Ma si può anche pensare la Creazione come un ritrarsi di Dio, un suo lasciar spazio a ciò che è altro da sé. È bello pensare che il nostro Dio non è un Dio “ingombrante”, ma sa lasciare spazio a ciò che è diverso da sé perché ciò dice in modo ineffabile l’amore di Dio. Amore che è la capacità di dare possibilità all’altro di essere se stesso, di vivere in piena libertà, di essere realtà autonoma e non dipendente.