Parlamento Ue: in primo piano terrorismo e sicurezza. Nuove norme per gli Ogm

Gli organismi geneticamente modificati tornano all’attenzione del Parlamento europeo, riunito a Strasburgo da oggi al 15 gennaio per la prima sessione plenaria dell’anno. “Martedì sarà votata la nuova legislazione che permette agli Stati membri di limitare o vietare la coltivazione di colture contenenti organismi geneticamente modificati (Ogm) sul loro territorio – avverte l’ufficio stampa dell’istituzione comunitaria -, anche dopo l’approvazione a livello europeo”. Il progetto di legge europea, sul quale Parlamento e Consiglio hanno raggiunto un accordo in dicembre, era stato presentato nel 2010, rimanendo in stallo per quattro anni a causa del disaccordo tra Stati pro o anti Ogm. “Le nuove norme consentiranno agli Stati di vietare gli Ogm per motivi di politica ambientale così come per i rischi per la salute, elencati nella valutazione scientifica del rischio effettuata dall’Autorità europea per la sicurezza alimentare”. Gli Ogm in agricoltura potranno essere bloccati altresì per varie e numerose ragioni, come ad esempio la pianificazione urbana e rurale, l’impatto socio-economico o il pericolo di contaminare altre colture nei Paesi vicini. Naturalmente la sessione, che sarà inaugurata nel pomeriggio, si concentrerà sulla questione sicurezza e la lotta al terrorismo.