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Parata di stelle dello sport ai Premi Manlio Scopigno e Felice Pulici

Malagò e Letta ricevono i premi speciali, a Zoff, Giordano e Peruzzi i premi alla Carriera

Si è svolta ieri mattina la cerimonia di consegna dei Premi Manlio Scopigno e Felice Pulici 2020/2021, presso il salone d’onore del C.O.N.I. a Roma, accolti dal Presidente del CONI Giovanni Malagò che ha messo a disposizione la prestigiosa location.

Hanno presentato insieme al presidente dell’ASD Scopigno Cup Fabrizio Formichetti e il Presidente Onorario Scopigno Cup Gianni Letta, il giornalista di Rai Sport Lucio Michieli e la giornalista Elisa Miucci.

«Sono onorato di aver ricevuto il premio ed aver ospitato questa manifestazione: a Felice Pulici ero legato. È stato un fuoriclasse sia nello sport che come dirigente, onorando in modo disinteressato e con grande passione i valori che da sempre animano e rappresentano la stella polare di riferimento per la nostra attività», ha spiegato Giovanni Malagò, che ha ricevuto il premio speciale Manlio Scopigno e Felice Pulici.

«Manlio Scopigno e Felice Pulici per noi incarnano i veri valori dello sport. Il nostro compito è ricordare e far conoscere due personaggi che hanno fatto la storia del calcio», ha detto Fabrizio Formichetti, ricordando l’estrema vicinanza delle famiglie Scopigno e Pulici, oggi presenti con Luca Scopigno e Gabriele Pulici, quest’ultimo anche vice presidente dell’ASD Scopigno Cup. «Ringrazio sentitamente il presidente Malagò per averci concesso questa splendida location che simboleggia appieno i valori incarnati dai nostri premi».

«Seguo da molti anni ed ho sempre apprezzato lo spirito dei Premi Scopigno e Pulici – ha aggiunto Gianni Letta anche lui insignito del premio speciale Manlio Scopigno e Felice Pulici- soprattutto la volontà di riproporre attraverso la figura dei premiati i valori dello sport».

A Roma presente anche la leggenda del calcio Dino Zoff, che ha ricevuto il premio alla carriera Manlio Scopigno e Felice Pulici. Zoff che ha salutato i presenti e portato il suo ricordo: «Ero amico di Pulici e Scopigno e ho partecipato con piacere: questo premio è importante per i valori dello sport che sono soprattutto formativi. Ho sempre interpretato il calcio come miglioramento dell’uomo e per questo mi complimento con gli organizzatori del premio».

Altra presenza, sempre tra i pali, è stata quella di Pepe Reina, il portiere della Lazio che ha vinto il Premio Pulici come miglior portiere della serie A: determinato per l’inizio della stagione in corso, si è trovato d’accordo con quanto ribadito dai partecipanti ed ha aggiunto: “I valori dello sport sono fondamentali. I trofei e le esperienze sul campo passano: ciò che rimane rimane è l’uomo. Voglio essere ricordato dai miei compagni soprattutto come una persona per bene”.

Il mister Fabrizio Castori, allenatore della Salernitana ha salutato il pubblico ricevendo il premio Scopigno come miglior allenatore della Serie B e confermando l’impegno per la stagione in corso: «Sono convinto che raggiungeremo la salvezza».

È volato da Atene per ricevere il premio Premio Pulici come miglior portiere della serie B, l’attuale portiere del Panathinaikos, Alberto Brignoli: «Sono orgoglioso di questo premio: quest’anno ho fatto la scelta di andare all’estero perché qui in Italia le porte erano un po’ chiuse: spero che anche qui di avere grandi soddisfazioni».

Non poteva mancare l’impegno verso il calcio giovanile con il premio al miglior direttore, andato a Roberto Samaden direttore del settore giovanile dell’Inter che ha lanciato un chiaro messaggio: «Nei giovani bisogna crederci, in Italia ogni tanto facciamo fatica a farlo; ma ora abbiamo iniziato ed abbiamo capito che con i giovani si può vincere».

Il calcio femminile sta assumendo sempre più risalto in Italia, come confermato da Carolina Morace, tecnico della Lazio Women e premiata come miglior allenatore di calcio femminile serie B: «C’è stato un forte impegno della Federcalcio per il nostro movimento: possedere anche il settore femminile nelle squadre professionistiche maschili, ha fatto la differenza. Siamo sulla strada buona».

Oggi una vera e propria rimpatriata di vecchie glorie laziali che hanno consegnato al bomber Bruno Giordano il premio Felice Pulici alla carriera: «Ho cercato di vivere la mia carriera all’insegna della passione del lavoro e dell’umiltà», ha ricordato e poi commosso ha parlato della figura di Felice Pulici, attorniato dai suoi ex compagni dello scudetto del 1974: Wilson, Oddi, Martini e Sulfaro. Presenti anche Gabriele Pulici e Massimo Maestrelli.

Un’altra bandiera della Lazio, Angelo Peruzzi, è stato premiato con il premio Pulici alla Carriera: «In Italia ci sono ottimi preparatori di portieri e molti portieri bravi», ha spiegato, parlando del movimento dei portieri italiani.

Infine, come miglior allenatore del settore giovanile, è stato premiato Fabrizio Piccareta, attuale mister della Primavera della Spal: «Questo premio mi inorgoglisce -ha detto- dedico questo questo riconoscimento a chi come me fa questo lavoro e non ha un passato da calciatore».

«Con il sostegno alla 29° edizione della Scopigno Cup – sottolinea Pierluigi Monceri, direttore regionale Lazio e Abruzzo di Intesa Sanpaolo, intervenuto alle premiazioni- il nostro Gruppo ha voluto confermare il proprio impegno a favore del mondo dello sport e la condivisione di quei valori che la pratica sportiva incarna. Ma altresì manifestare ancora una volta la sua vicinanza ai territori in cui opera, specie in un momento così importante come quello della ripartenza a seguito dell’emergenza sanitaria».