La Chiesa deve sentire l’impulso gioioso di diventare fiore di mandorlo per tutta l’umanità. Papa Francesco evoca l’immagine della primavera nell’incontro, in Piazza San Pietro, con Comunione e Liberazione nel decimo anniversario della morte del fondatore don Luigi Giussani e a 60 anni dalla nascita del movimento. Papa Bergoglio evidenzia che la chiamata di Giussani nasceva dall’incontro con Gesù, colui che ci precede sempre, “il fiore di mandorlo” che fiorisce prima e annuncia che l’inverno è finito. Un incontro che nasce dall’abbraccio della misericordia e la Chiesa ha il compito di manifestarla, uscendo verso le periferie dell’esistenza.