Il Papa ad Amatrice nel giorno di San Francesco? Un invito a «ripartire dalle situazioni più periferiche e piccole»

«La visita alle persone è già in se stessa un segno di speranza, perché fa leva su quelli che potranno dare sicuramente un contributo affinché questa tragica pagina possa essere soltanto ricordata».

È il commento del vescovo Domenico alla visita di Papa Francesco alle terre colpite da terremoto lo scorso 24 agosto, compiuta a partire da Amatrice.

Una visita ai piccoli centri sconvolti dal sisma che nel giorno di San Francesco sembra ribadire «quanto sia importante ripartire dalle situazioni più periferiche e piccole, perché è proprio da queste situazioni che bisogna far risalire la vita, l’entusiamo e anche la nostra umanità».