Paolucci (Uil): piana reatina sempre più nel degrado

“Sono anni che denunciamo lo stato di profondo abbandono e degrado in cui versa la Piana Reatina. E’ un gioiello naturalistico ai bordi della città antica ma viene trascurata e sottovalutata. Fanno male la sporcizia e gli abusi edilizi sui quali il Comune di Rieti non interviene”. L’ennesimo grido d’allarme è lanciato da Alberto Paolucci, segretario della Uil provinciale di Rieti.

“Le famiglie ci sollecitano, ci telefonano e chi chiedono perchè la Polizia Municipale non si fa un giro? Perchè non vengono fatti abbattere i vari ampliamenti illegali? Molti abusi si conoscono ma non ci sono le demolizioni. Che razza di comportamento è questo. Perchè si lasciano i cittadini a litigare e divisi tra di loro, la legge è uguale per tutti”.

Altro capitolo è quello della scarsa pulizia. “Il sindaco Petrangeli avrebbe scelto di dare alla nostra Rieti una vocazione ancor più di città ambientalista, sviluppo a Km 0. Perchè, allora, non si tolgono i rifiuti abbandonati vicino ai fossi? I numerosi residenti della Piana sono praticamente abbandonati, da anni, dalle istituzioni. Non si tratta di un problema nuovo e così come sottoposto oggi all’attuale sindaco Simone Petrangeli, il fatto era stato evidenziato alle precedenti amministrazioni. In una zona abitata da numerose persone l’illuminazione pubblica è del tutto assente. Di contro, si assiste a situazioni in cui ci sono centinaia di lampioni accesi nel grande parcheggio di Chiesa Nuova che non capiamo a chi e a cosa servano, oppure all’illuminazione (mediante l’utilizzo di lampioni alimentati con pannelli fotovoltaici)  lungo la strada di Ville Sant’Elia. Altro problema è poi la mancanza della rete del metano: se si considera che l’intera città ne è servita e che la rete arriva fino a Chiesa Nuova, non capiamo perché, per esempio, non ci si adoperi per far arrivare lo stesso servizio anche, ad esempio in via Criano, Cese o via Pratolungo”.

Problemi irrisolti da anni e che alla vigilia delle ultime elezioni amministrative, tre anni e mezzo fa, erano stati annunciati come priorità. “Invece le cose sono peggiorate. La Piana reatina è buia, con le strade dissestate e i fossi da pulire. Si finisce sott’acqua con i temporali insistenti. Quando si completerà la rete fognaria. Chi deve fare il progetto? Perchè non si fa una conferenza di servizi tra Comune di Rieti, Consorzio di Bonifica e Regione? Non si possono trattare i residenti della Piana sempre come dei cittadini di serie B senza servizi,che pagano le tasse come gli abitanti di piazza con tutti i loro servizi! Attendiamo risposte immediate dal Comune” conclude Alberto Paolucci.