Paolo Cognetti e Nicola Magrin ospiti d’eccezione del Cai di Amatrice

Sono amici, entrambi nati a Milano nel 1978 ed entrambi cresciuti con un’aspirazione “selvatica”. Spesso scappano sulle Alpi, ma stavolta scendono per incontrare l’Appennino. Saranno ad Amatrice sabato 10 febbraio ore 16 presso la Nuova Sala Cinema (di fronte al Comune), dopo aver avuto un incontro con gli studenti del Liceo Artistico di Rieti che hanno letto i loro libri e si sono appassionati. Per poter partecipare all’evento, patrocinato dal Comune di Amatrice, occorre scrivere una mail a eventi@caiamatrice.it (ingresso libero fino a esaurimento posti, ritiro del biglietto sul posto).

Paolo Cognetti ha vinto il Premio Strega con il libro Le Otto Montagne (Einaudi, partner del progetto didattico “Adotta uno scrittore”), Nicola Magrin è artista, anzi potente acquerellista che ha realizzato le tavole per il libro di Folco Terzani Il cane, il lupo e Dio (Longanesi). Arriveranno insieme in treno, felici di incontrare questa terra, i soci del Cai e gli amatriciani.

Mesi fa hanno fatto insieme un lungo viaggio a piedi nel Dolpo (Himalaya), una regione che è un universo a sé, dai confini politici che appartengono al Nepal ma dove si radica fermamente e si conserva miracolosamente la cultura tibetana, con i suoi riti e i suoi miti (la rivista Montagne riporta il racconto del loro inusuale trekking alla ricerca del leopardo delle nevi).

Sono diversi dagli scrittori o dagli artisti “laureati”, da quelli che frequentano i salotti tv, dagli opinionisti che parlano di politica e società. Sono originali, giovani e inquieti, belli e atipici ricercatori di solitudine, riconciliazione e silenzi.

Si apre con loro il calendario di cultura del Cai di Amatrice Montagne in movimento 2018 con il sostegno di Montura. Dopo gli eventi con Mauro Corona e con Erri De Luca, il Cai di Amatrice ha voluto intensamente la presenza e l’incontro con due personaggi schivi e in piena sintonia con la montagna.