Palasojourner gremito, ma la NPC perde 56-63

La Linkem NPC Rieti perde 56-63 per la prima volta nel girone di ritorno, si arrende alla fortissima Latina, detentrice di un alto tasso di talento e lunghe rotazioni.

Il bicchiere, però, come dice coach Nunzi “è mezzo pieno”, infatti non si vedeva da tempo la tribuna del Palasojourner così gremita!

L’ultima partita di regular season ha visto anteporsi le due regine del girone C e quello che ne è uscito fuori è stata una gara in pieno stile playoff.

Una cornice splendida, in un Palasojourner troppo a lungo orfano del suo pubblico migliore, torna a riempire gli spalti, animata dagli Old Fan.

I giocatori scendono in campo accompagnati dai ragazzi del settore giovanile. Lo speaker annuncia numero di maglia e nome, il pubblico pronuncia in coro il cognome. I due capitani si scambiano un gagliardetto in segno di amicizia tra le società.

I Tigers, sempre presenti, battono il ritmo con i tamburi in curva Terminillo, dietro di loro il settore giovanile.

La curva opposta ospita una rappresentanza del pubblico pontino.

Nel parterre NPC stasera c’è anche un ospite d’eccezione: Carlton Myers, assalito festosamente da un piccolo stuolo di bambini e tifosi desiderosi di un autografo o di uno scatto col campione di basket europeo, portabandiera italiano nelle olimpiadi del 2000.

Nell’aria c’è eccitazione, attesa, voglia di assistere ad un bello spettacolo e questo è proprio quello che i giocatori amarantocelesti dedicheranno ai propri tifosi.

Coach Nunzi schiera Granato, Benedusi, Giampaoli, Ferraro e Caceres. Latina risponde con Tagliabue, Pilotti, Carrizo, Bolzonella, e Santolamazza.

Il primo a segnare è Caceres, seguito da capitan Granato che infila la bomba e da Musso che mette due liberi ed è un break di 7-0. Bisogna aspettare oltre 3 minuti per un canestro pontino con Tagliabue, ma a 3’50” dal termine siamo pari. Poi Feliciangeli infila due canestri, il primo dei quali su un bell’assist di Benedusi, il secondo con l’aggiunta di un libero ed il primo quarto finisce 18-12.

Nel secondo periodo Latina aggiusta qualcosa in difesa e riesce a recuperare il gap fino a segnare con il canestro di Gagliardo il primo sorpasso (20-21) a 4’40” dall’intervallo lungo. Feliciangeli, però, ricaccia indietro ogni velleità pontina con due liberi. La gara è molto equilibrata e si va avanti punto a punto, finché sul finale due liberi di Carrizo regalano 3 punti di vantaggio agli ospiti che vanno al riposo lungo sul 27-30.

Il terzo quarto comincia con una bomba di Demartini che porta i pontini sul +6. Le difese sono sempre più aggressive e le squadre si caricano di falli. Latina allunga il vantaggio fino al +10 (27-37) quando mancano 6’29” dalla fine del terzo tempo. Con gli arbitri stasera non si scherza e Benedusi si becca un fallo tecnico. A questo punto la situazione falli è già critica (Giampaoli e Benedusi 4 falli, Granato e Musso 3, Feliciangeli 2, Caceres e Colantoni 1) e per Rieti, già menomata dalle assenze di Mascagni e Scodavolpe che sta affrontando una nuova serie di accertamenti medici, le rotazioni diventano ancora più complicate.

In ogni caso Rieti non ci sta a fare la vittima e grazie anche ed un super Feliciangeli chiude il terzo periodo in scia (41-43).

L’ultimo quarto è molto intenso ed avvincente, si lotta su ogni singolo pallone, Giampaoli esce per cinque falli, poco dopo è costretto alla stessa sorte anche Pilotti. A metà periodo Musso ci riporta in parità (47-47). Santolamazza e Carrizo segnano dei canestri pesanti che valgono il +5, ma Ferraro mette tre liberi ed il punteggio è ancora in equilibrio 50-52 a 3’55” dal termine.

Carrizo mette un’altra bomba (50-55), lo imita Santolamazza che con la sua tripla porta Latina sul 50-57 a 1’09” ci taglia le gambe. Rieti non è pronta a mollare, segna ancora due punti. Sono gli episodi a decretare l’esito finale. Escono per cinque falli Granato e Musso. Finisce 56-63. Latina prima, Rieti seconda, un risultato comunque eccezionale.

“E’ stata una partita entusiasmante – afferma l’ospite d’eccezione Carlton Myers – Rieti sembrava soccombere, invece è stata autrice di un colpo di coda che però non è riuscito. Latina è una squadra completa e ben equipaggiata ed anche fredda nei momenti importanti. Ho trovato l’ambiente del Palasojourner molto caloroso e vi ringrazio per l’accoglienza, inaspettata e molto gradevole”.

Ci spostiamo in sala stampa per raccogliere le analisi post partita dei due coach.

“È stata come c’è l’aspettavamo – dichiara coach Garelli – una partita tirata e fisica. Sapevamo che Rieti avrebbe potuto metterci in difficoltà ed eravamo preparati, anche se con avversari di questo calibro non si può mai essere preparati fino in fondo. Abbiamo sofferto un po’ troppo a livello offensivo nella prima parte. C’è stato qualche passaggio a vuoto tra la fine del terzo e l’inizio del quarto periodo quando anche la stanchezza si è fatta sentire. La partita è stata tiratissima e in questi casi bastano pochi episodi a stabilirne l’esito. È stata una partita da play off dove le difese hanno prevalso sugli attacchi ed io sono contento di come siamo riusciti a sistemare la difesa in corso d’opera. Oggi è andata bene, ma Rieti continuerà ad essere un avversario temibile e molto difficile da affrontare”.

Coach Nunzi apre la sua dichiarazione con una battuta, mentre mette in bocca una caramella: “Scusate sono senza voce, non eravamo abituati a giocare in tanta bella confusione!”

E difatti, nonostante questa sconfitta concluda una striscia positiva di 12 vittorie, il tecnico amarantoceleste è visibilmente sereno: “E’ vero, abbiamo perso, ma io vedo il bicchiere mezzo pieno. Oggi abbiamo ottenuto un grande successo, quello della bellissima partecipazione del pubblico! Mi è piaciuto tantissimo giocare in questa situazione e rivedere il Palasojourner così vivo”.

Poi analizza la partita: “Latina è una squadra di una qualità immensa, ha giocatori di una fisicità mostruosa, rotazioni lunghe e complete, tuttavia penso che non sia imbattibile. Quando abbiamo giocato “da Rieti” e ci abbiamo messo il cuore, loro sono andati in difficoltà. Stasera la partita è stata decisa da episodi che purtroppo sono andati tutti a nostro sfavore. Si può battere Latina solo facendo una partita coi fiocchi, perché al primo errore loro ti puniscono. Io credo che se saremo lucidi, c’è la potremo giocare alla pari anche sul loro campo”.

La conferenza conclude la fase regolare ed è il momento di fare il punto sulla squadra:

“Voglio ringraziare i miei giocatori che sono stati protagonisti di gesta clamorose. Vincere dodici partite consecutive nelle condizioni in cui ci siamo allenati e con tutto quello che ci è capitato, è stata una cosa straordinaria. Anche oggi rimontare da meno 10 punti ha dimostrato la qualità di questa squadra che è fatta di tanto cuore, di un gruppo coeso dentro e fuori dal campo”.

Poi sul futuro: “Dovremo gestire bene le nostre energie. Rispetto alle altre squadre, al punto in cui siamo visto che stiamo giocando in sette da due mesi, siamo più stanchi e le partite che arriveranno saranno molto toste. Da secondi in classifica, infatti, oltre a Latina, incontreremo anche Pescara e Vasto, avversari molto temibili. Bisogna allenarsi, stare tranquilli e arrivare bene ai play off”.


 

Parziali: (18-12; 27-30; 41-43)

RIETI: Giampaoli 2, Colantoni, Benedusi 4, Granato 8, Feliciangeli 16, Caceres 7, Ferraro 11, Ponziani, Musso 8, Auletta. All. Nunzi

LATINA: Bolzonella 2, Pastore, Santolamazza 15, Tagliabue 6, Pilotti 2, Demartini 5, Uglietti 2, Carrizo 21, Nardi, Gagliardo 10. All. Garelli

Foto di Massimo Renzi.