Da otto paesi europei per studiare il lago del Salto

Per tre giorni le delegazioni di otto Paesi Europei, Finlandia, Grecia, Irlanda, Malta, Ungheria, Repubblica Ceca, Estonia, Danimarca, rappresentate da esperti che operano nel Settore Ambientale, hanno disquisito sugli aspetti gestionali dei Laghi.

Tre giorni intensi di attività che sono culminati con un esperienza a diretto contatto con l’ambiente Lago sul bacino del Salto, reso ancora più incantato dalla splendida luce del sole di inizio autunno. Nei giorni precedenti i delegati dei Paesi Europei aderenti al progetto “Lake Admin” si sono confrontati, portando ognuno le esperienze maturate nel proprio territorio, fornendo notizie importanti sia sugli ecosistemi lacustri, che sulle potenzialità economiche che i laghi possono offrire.

Quindi tematiche che hanno visto a confronto territori spesso molto diversi tra loro, dove i relatori hanno avuto modo di esprimersi al meglio anche con l’utilizzo di PowerPoint appositamente strutturati. Le relazioni sono state tutte in lingua inglese con possibilità di traduzione simultanea. Da sottolineare che nell’ambito del gruppo di lavoro europeo la Provincia di Rieti è risultato l’unico partner italiano, grazie proprio al particolare lavoro svolto sui bacini del Salto e del Turano.
Particolarmente densa di significato la giornata conclusiva, svoltasi appunto sulle rive del Lago Salto, dove i membri dove la delegazione Europea, scortati dagli uomini del Corpo Forestale dello Sato di Rieti, hanno avuto un’esperienza concreta.

Infatti giunti sulla Diga il delegato della Eon ha relazionato sulle peculiarità della struttura fornendo dati relativi all’invaso e alle tecniche di costruzione, dopodiché è stata la volta dei tecnici dell’Arpa Lazio che hanno posto in essere una serie di attività sul monitoraggio delle acque. Altro momento interessante, quello offerto dagli Operatori turistici del Lago e dai Pescatori di Professione che hanno dato ai delegati la possibilità di assistere al recupero delle reti da pesca e alla gestione del Pescato, mentre gli Operatori Turistici hanno portato la loro esperienza sulle potenzialità ludico ricreative dello specchi lacustre. Grande soddisfazione è stato espresso dai rappresentati degli Enti locali (Comuni e Comunità Montana).

La presenza del gruppo di lavoro europeo rappresenta anche un momento significativo di promozione del territorio, considerato l’entusiasmo e l’interesse manifestato per la terra reatina.

Nel lasciare Rieti, gli autorevoli studiosi, hanno voluto ringraziare l’Amministrazione Provinciale a partire dai vertici fino all’ultimo collaboratore per la professionalità e la simpatia dimostrate e noi ci auguriamo che diventino, grazie a questa positiva esperienza, validi ambasciatori di questo territorio che è ancora oggi si pone come un magico scrigno di tesori ambientali e biodiversità.

One thought on “Da otto paesi europei per studiare il lago del Salto”

  1. paolo

    …peccato che intorno al lago non ci sia UN ristorante a livello…..quale turismo attirare in questo modo? ….continuiamo così, facciamoci del male.

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