Chiesa

“Padre Nostro”. Oggi alle 12 tutti i cristiani in preghiera contro la pandemia

L’invito di papa Francesco è stato accolto da Chiese e comunità cristiane nel mondo: una supplica a Dio perché finisca questo tempo di prova, una preghiera comune perché dai cuori dei cristiani di ogni parte del mondo salga al Padre un’invocazione comune, la richiesta della fine della pandemia

Il Padre Nostro è la preghiera che unisce tutti i cristiani. È la preghiera che Gesù stesso ci ha insegnato per rivolgerci a Dio chiamandolo Padre e chiedendogli il pane quotidiano e la liberazione dal male. A questa preghiera comune ci invita alle 12 di oggi papa Francesco, perché dai cuori dei cristiani di ogni parte del mondo salga al Padre un’invocazione comune, la richiesta della fine della pandemia.

«Cari fratelli e sorelle – ha detto Francesco all’Angelus di domenica 22 marzo – in questi giorni di prova, mentre l’umanità trema per la minaccia della pandemia, vorrei proporre a tutti i cristiani di unire le loro voci verso il Cielo. Invito tutti i Capi delle Chiese e i leader di tutte le Comunità cristiane, insieme a tutti i cristiani delle varie confessioni, a invocare l’Altissimo, Dio onnipotente, recitando contemporaneamente la preghiera che Gesù Nostro Signore ci ha insegnato».

«Invito dunque tutti – ha aggiunto – a farlo parecchie volte al giorno, ma, tutti insieme, a recitare il Padre Nostro mercoledì 25 marzo a mezzogiorno, tutti insieme. Nel giorno in cui molti cristiani ricordano l’annuncio alla Vergine Maria dell’Incarnazione del Verbo, possa il Signore ascoltare la preghiera unanime di tutti i suoi discepoli che si preparano a celebrare la vittoria di Cristo Risorto».

Il Padre Nostro sarà recitato da papa Francesco in streaming e sarà online a mezzogiorno, prima dell’Angelus e del Rosario quotidiano guidato dalla Basilica di San Pietro dal cardinale Angelo Comastri.

Le diocesi nel mondo si sono mobilitate invitando tutti alla preghiera, ci sono chiese che suoneranno le campane prima di mezzogiorno per richiamare all’appuntamento. Si pregherà al Patriarcato ecumenico di Costantinopoli. L’arcivescovo di Canterbury, Justin Welby, capo della comunione anglicana, ha fatto un tweet assicurando che “pregheremo il Padre Nostro con Papa Francesco e milioni di persone nel mondo. Per favore unisciti a noi ovunque tu sia”. Anche la Conferenza delle Chiese europee (KEK), l’associazione ecumenica tra Chiese cristiane d’Europa, ha invitato tutti ad aderire.

Il momento di momento di preghiera per il Paese è promosso dalla Conferenza episcopale italiana, Avvenire, Tv2000, InBluradio, Sir e Federazione dei settimanali cattolici, d’intesa con la Segreteria generale della Cei, che invitano i fedeli, le famiglie e le comunità religiose ad unirsi al Papa nella recita del Padre Nostro oggi alle ore 12 e a ritrovarsi, lo stesso giorno, alle 21 per recitare insieme il Rosario che verrà trasmesso da TV2000 e InBluradio.

L’Ufficio liturgico della Chiesa di Rieti ha preparato un sussidio che ci può aiutare a gustare la bellezza dell’incontro con il Signore e a farci eco delle parole con cui la Vergine Maria accolse il Saluto dell’Angelo: “Si compia in me la Tua Parola”.

Per chi ha la possibilità il sussidio può essere facilmente stampato e distribuito ai presenti o altrimenti si può anche leggere dal telefonino.