Ottobre, mese missionario

Il mese di ottobre, tradizionalmente riconosciuto come mese missionario per eccellenza, ci invita ad approfondire la nostra vocazione missionaria e ci sfida a rinnovare la consapevolezza che dal battesimo nasce la chiamata di Dio alla missione. Il cristiano è chiamato cioè a continuare nella chiesa la missione di Gesù, il primo missionario del Padre.

Papa Francesco, in questo breve scorcio di pontificato, ha colto ogni momento per ricordare e ribadire che la Chiesa è missione, esiste prima di ogni altra cosa per evangelizzare ed ogni cristiano deve sentirsi missionario. Tutti i cristiani, infatti, possono essere missionari nella comunità locale: i cristiani di una parrocchia, un’associazione o un movimento diventano missionari quando si incontrano con altri uomini e donne che ancora non conoscono l’importanza del Vangelo per la loro via e ricordano loro che Gesù è la risposta ai problemi dell’umanità.

Riflettiamo su quanto diceva Giovanni Paolo II nella lettera enciclica Redemptoris Missio: “Il numero di coloro che ignorano Cristo e non fanno parte della Chiesa è in continuo aumento, anzi dalla fine del Concilio è quasi raddoppiato.” L’ottobre missionario allora deve servire a rendere sempre più vivo e profondo il nostro spirito missionario.

A tal proposito, il mese prevede un cammino di animazione articolato in cinque settimane, ciascuna delle quali propone un tema su cui riflettere.

Prima settimana: Contemplazione, fonte della testimonianza missionaria; seconda settimana: Vocazione, motivo essenziale dell’impegno missionario; terza settimana: Responsabilità, atteggiamento interiore per vivere la missione; quarta settimana: Carità, cuore della missionarietà; quinta settimana: Ringraziamento, gratitudine verso Dio per il dono della missione. Possiamo affermare che non c’è chiesa senza spirito missionario. Gesù, infatti, ha inviato la chiesa ad annunciare il vangelo che salva e libera.

La missione è dunque la vera anima della chiesa, l’energia che la tiene viva e la sospinge sulle strade del mondo ed essere missionari significa semplicemente impegnarsi ogni giorno per portare ad altri la Buona Notizia di Cristo. Il mese di ottobre, dedicato in modo speciale alla missione, chiama dunque il cristiano a riscoprire la chiamate alla missione e a risvegliare la propria coscienza missionaria attraverso una testimonianza coraggiosa ed una maggiore audacia evangelica nell’annuncio della Buona Novella.