Organo: nuova frontiera culturale

La Fondazione Varrone punta sulla formazione di musicisti per risvegliare l’interesse intorno allo strumento che ha reso grande l’italia nel mondo. corso gratuito previa prova di ammissione. entro dicembre scadenza delle domande.

«Abbiamo la fortuna di avere in provincia tanti organi monumentali di fattura umbra, centrale e nordica. La Fondazione Varrone dopo aver restaurato molti di questi pregiati strumenti, ha voluto proseguire il suo impegno nel settore, promuovendo una scuola di organisti per rilanciare proprio da Rieti, una nuova frontiera culturale intorno all’organo, ponendo come presupposto per un nuovo indotto culturale, la formazione di un gruppo di musicisti che potranno diventare il nuovo vivaio per un’intensa ed importante attività culturale» ha esordito il Presidente della Fondazione Varrone durante la conferenza stampa che si è tenuta questa mattina presso Palazzo Potenziani, per l’apertura ufficiale del corso di organi le cui domande di partecipazione dovranno pervenire entro e non oltre il 31 Dicembre 2011. Il corso gratuito patrocinato dalla Conferenza Episcopale Italiana e dall’Ufficio Liturgico Nazionale, durerà 5 mesi da Febbraio a Giugno 2012. Coloro che inoltreranno la domanda saranno convocati per una prova attitudinale.

«Ho potuto constatare girando per l’Europa, dall’Austria, alla Germania, all’Ungheria che esiste ancora un’ affascinante tradizione dei concerti d’organo domenicali che raccolgono tanti appassionati – ha proseguito il Presidente de Sanctis –. Sono sicuro, alla luce del successo dei concerti svolti in occasione dell’inaugurazione dell’organo Werlè di Leonessa e del Catarinozzi di Santa Scolastica, che la collettività possa veramente apprezzare una sistematica attività culturale intorno all’organo, anche perché solo attraverso un costante ascolto si potrà gradatamente apprezzare in pieno il suono unico di questo strumento».

Il corso coordinato dal M° Francesco Cera, metterà a disposizione degli allievi autorevoli docenti quali il M° Roberto Canali, Mons. Vincenzo de Gregorio e Andrea Pinchi. Le lezioni individuali si terranno sull’organo ARP SCHNITGER del Polo S.Giorgio recentemente realizzato e sul settecentesco organo Catarinozzi di Santa Scolastica.

Il corso coinvolgerà inizialmente quattro regioni, Lazio, Umbria, Marche, Abruzzo e successivamente si estenderà sul territorio nazionale. L’eventuale soggiorno dei partecipanti, a giudizio della Fondazione Varrone sarà a carico della stessa.

«Abbiamo messo a disposizione delle nuove generazioni, strumenti musicali pregiati, che sono un patrimonio della musica non solo per Rieti – ha commentato il Presidente della Fondazione Varrone –. Dobbiamo ristabilire la cultura dell’organo, definito da Mozart il re degli strumenti, e ripristinare questa antica tradizione che affonda le sue più prestigiose radici proprio in Italia e noi ci auguriamo di farlo anche attraverso la scuola di organo che si attiverà al Polo S. Giorgio».