Olivicoltura: dalla Sabina la richiesta dello stato di calamità naturale

Giovedì 6 novembre i responsabili provinciali e locali della Coldiretti, Confagricoltura, Unaprol, Donne Impresa, il presidente del Consorzio per la tutela e la valorizzazione dell’olio dop della Sabina e quello della Camera di Commercio, Industria, Artigiano e Agricoltura di Rieti, si sono incontranti a Fara in Sabina, insieme all’assessore comunale Marco Marinangeli, per preparare un’azione concertata che tuteli gli olivicoltori, in questo momento colpiti dai disagi causati da una stagione disastrosa. Anche se impossibilitato a partecipare all’incontro, il presidente della Provincia di Rieti non ha fatto mancare il proprio sostegno alla causa e l’interesse verso la problematica.

«Dopo ampio dibattito e attenta riflessione, per cui ringrazio tutti gli intervenuti che hanno partecipato con grande senso di responsabilità e spirito propositivo, abbiamo deciso di chiedere alla Regione Lazio di dichiarare lo stato di calamità naturale. Questa azione vedrà la necessaria collaborazione delle associazioni di categoria e del Consorzio di tutela dell’olio dop della Sabina per avere una stima dettagliata dei danni al settore olivicolo. Inoltre, ci faremo promotori verso tutti i comuni dell’area dop Sabina per coinvolgerli in un’azione comune e muoverci in maniera compatta. Anche nei momenti di difficoltà come questo, ribadiamo la nostra vicinanza alle tematiche dell’agricoltura e soprattutto alle aziende del nostro territorio. Ringrazio il presidente Regnini, dimostratosi ancora una volta persona disponibile, vicina al mondo dell’agricoltura e alla Sabina». È quanto dichiara Marco Marinangeli, assessore all’Agricoltura di Fara in Sabina.