Il freddo è arrivato. Stranamente questa è una notizia, anche se siamo a dicembre inoltrato. Le poco rigide temperature del novembre ci avevano coccolato tanto da farci sorprendere del ritorno al consueto regime climatico.
A consolarci, però, arriva il tepore delle festività natalizie. Questa non è una notizia di sicuro. Oppure rischia di diventarlo? No, la tradizione è incrollabilmente ancorata al calendario. Eppure ci possiamo benissimo immaginare una prima pagina come “Caldo record: 30 gradi a Natale!”.
Da noi sarebbe una cosa incredibile. Per l’altra meta del pianeta è così tutti gli anni. Quindi non farebbe scalpore. Per qualche esploratore dei poli, poi, la stessa frase con un meno davanti al 30 tornerebbe a essere notizia, abituato magari a temperature ancora più rigide.
Ma adesso pensiamo a quando (il più tardi possibile) il riscaldamento globale avrà completamente stravolto il meteo. Sempre caldo tutto l’anno. Allora la mattina del 25 dicembre le trasmissioni televisive potrebbero essere improvvisamente interrotte da Tg. Tutti rigorosamente con la scritta NEVE a caratteri cubitali. Sarebbe un evento memorabile. E qualcuno, forse, scriverebbe un articolo con lo stesso titolo di questo…
di Samuele Paolucci