Note sull’Ottobre Missionario / 1

Il mese di ottobre, è tradizione collaudata, ci ricorda le missioni in terre lontane e tutti i missionari e missionarie che, obbedendo alla chiamata di Cristo, hanno lasciato, come gli apostoli, paese, patria, casa per annunciare il Vangelo in terre lontane e fondare nuove comunità.

Oggi si ritiene, e a ragione, che la missione urgente è qui a noi. Questo non ci può esimere dall’adempiere il comandamento di Gesù: «Andate in tutto il mondo…».

Giovanni Paolo II nell’Enciclica Redemptoris Missio non mancava di ricordare come la missione del redentore sia ancora ben lontana dal suo compimento: «Al termine del secondo millennio dalla sua venuta, uno sguardo d’insieme all’umanità dimostra che tale missione è ancora agli inizi e che dobbiamo impegnarci con tutte le forze al suo servizio» (RM1).

La missione è unica e universale, messa in opera da un’unica passione per la testimonianza della fede e l’annuncio del Vangelo di Gesù Cristo a tutti gli uomini.

Proprio perché la missione è urgente qui tra noi e in tutto il mondo, la Chiesa, nella celebrazione dell’Ottobre Missionario coglie l’occasione per un invito rivolto a ogni battezzato a rivedere la sua personale posizione nel testimoniare la propria fede in Cristo, primo missionario del Padre.

Ogni battezzato in quanto tale, ci ricorda la Chiesa, è missionario e nel battesimo ci è stato affidato il compito di testimoniare la fede nel mondo. Riscoprire e far rivivere in noi questa vocazione, dono dello Spirito, dovrebbe essere il frutto di questo mese dedicato alle missioni e alla missionarietà.

«La Chiesa peregrinante per sua natura è missionaria. Inviata da Dio alle genti per essere sacramento universale di salvezza, per le esigenze più profonde della sua cattolicità e all’ordine del suo fondatore, si sforza di annunciare il Vangelo a tutti gli uomini» (AG1).

La Chiesa è formata da tutti i battezzati, che, in forza del battesimo, Cristo unisce alla sua persona e quindi alla sua missione. La Cresima poi, che conferma questo inserimento, con i doni dello Spirito Santo, ci abilita a portare avanti la missione di Cristo nel contesto storico in cui siamo chiamati a vivere la nostra fede.