“Non sei solo”: un convegno dedicato alle difficoltà dell’approccio alla sofferenza

Si terrà sabato 14 maggio presso l’Auditorium Varrone, a partire dalle ore 9 e sino alle ore 13, l’iniziativa dedicata alle difficoltà dell’approccio alla sofferenza, con particolare riferimento alle demenze (Alzheimer in testa), ai Dsa (Disturbi specifici dell’apprendimento) e soprattutto alla dislessia. La proposta è inclusa nel progetto Non sei solo, promosso dal Consultorio Familiare Sabino quale coordinamento di associazioni di volontariato da sempre in prima linea nel sostegno a chi è nella sofferenza. Il convegno in oggetto vede particolarmente coinvolte l’associazione Amar e l’Associazione Italiana Dislessia, sede di Rieti.

La presentazione di due volumi darà lo spunto agli interventi di vari esperti in materia. Si susseguiranno inoltre le testimonianze di chi è stato provato dalla sofferenza. Il primo libro che sarà presentato si intitola Le buone pratiche dell’Alzheimer. Si tratta di un lavoro di Luisa Bartorelli, presidente della Alzheimer Uniti Onlus, presente nell’occasione insieme alla dott.ssa Andreina Ciogli (presidente Amar Rieti) e al dott. Alessandro Stefanini, direttore dell’Uoc di Neurologia – stroke Unit.

Di Dsa si discuterà invece nel corso degli interventi della dott.ssa A. G. De Cagno e della dott.ssa Ilaria Ceccarelli. Seguirà poi la presentazione del volume Le parole scappate, di Arianna Papini, con la dott.ssa Maria Lelli.

Seguirà, a concludere, una tavola rotonda aperta che vedrà la partecipazione – oltre che della dott.ssa Silvia Vari, presidente del Consultorio Familiare Sabino, e delle rappresentanti delle due associazioni che promuovo l’evento – della preside dell’istituto Magistrale prof.ssa Gerardina Volpe; del prof. Alessio Valloni, psicologo e docente nello stesso istituto; di Daniele Mitolo, direttore della Sabina Universitas e consigliere della Regione Lazio; dell’avv. Giovanni Vespaziani.