Cultura

“Non esistono lontani” di Paolo VI, a cura di Leonardo Sapienza

Monsignor Sapienza spiega come fosse caro a Paolo VI il tema dell'essere lontani

«Ognuno nella Chiesa è oggetto di amore. Chi entra nella Chiesa entra in un’atmosfera di amore. Nessuno dica: io qui sono forestiero. Ognuno dica: questa è casa mia. Sono nella Chiesa? Sono nella carità! Qui sono amato.
Perché sono accolto, sono rispettato, sono preparato all’incontro, che tutto vale; all’incontro con Cristo, via, verità e vita. Per incontrare veramente Cristo occorre la Chiesa» Paolo VI

La nota più caratteristica del Pontificato di Paolo VI è stata la ricerca del dialogo. Dialogo per lui altro non è che l’ansia pastorale che non si placa se non ritrova quelli che si sono allontanati dalla Chiesa.

Consapevole di ciò, Montini prima da Arcivescovo di Milano, con la famosa “Missione” del 1957, poi da Papa nel Concilio Vaticano II e nel suo magistero ha mostrato un’attenzione particolare ai lontani. Sentiva profondamente il problema dei lontani, tanto da affermare: «Per il cattolico i lontani non dovrebbero esistere…».

Dai discorsi e dagli scritti presentati in questo volume da Mons. Sapienza, alcuni dei quali inediti come la trascrizione del colloquio avuto da Paolo VI il 10 luglio 1970 con il Cardinale Bernard Alfrink, Arcivescovo di Utrecht, sul celibato sacerdotale, emerge quanto nel suo cuore fosse viva la preoccupazione di appianare ogni via al ritorno dei fratelli lontani.

Una testimonianza, questa di Paolo VI, che è da sprone per i cristiani di oggi a ritrovare l’autenticità della fede. Come auspicato anche da Papa Francesco: «Paolo VI ci aiuti a conoscere e a soffrire la lontananza dei lontani»!

Giovanni Battista Montini, Leonardo Sapienza (a cura di), Non esistono lontani,Edizioni San Paolo 2020, pp. 256, euro 18,00

GIOVANNI BATTISTA MONTINI, nato a Concesio (Brescia) il 26 settembre 1897, ordinato sacerdote il 29 maggio 1920, Arcivescovo di Milano dal gennaio 1955, è stato eletto Papa con il nome di Paolo VI il 21 giugno 1963. Il suo Pontificato è stato caratterizzato soprattutto dall’attuazione del Concilio Ecumenico Vaticano II. Si è spento nella residenza pontificia di Castel Gandolfo il 6 agosto 1978. Beatificato da Papa Francesco il 19 ottobre 2014, è stato canonizzato dallo stesso Pontefice il 14 ottobre 2018.

LEONARDO SAPIENZA, sacerdote rogazionista, è Reggente della Casa Pontificia. Ha all’attivo numerosi libri di preghiera e di catechesi sulla vocazione e le vocazioni tradotti in varie lingue. Ha curato la pubblicazione di raccolte di massime e pensieri spirituali, e di antologie sulla figura e gli scritti di San Paolo VI. Tra i suoi libri con Edizioni San Paolo: La barca di Paolo (2018); Il prete e la gioia, un inedito di Don Alessandro Pronzato (2019); Paolo VI. Un uomo che tende le mani (2019); Paolo VI. L’amore per la Parola di Dio (2020).