«Noi Ci SìAmo», sabato 22 aprile l’incontro diocesano delle confraternite

Si terrà sabato 22 aprile, a partire dalle ore 15, l’incontro diocesano delle confraternite della diocesi di Rieti presso la parrocchia del Sacro Cuore di Gesù a Quattrostrade

«Noi Ci SìAmo». Questo lo slogan che chiama a raccolta le confraternite presenti nella Chiesa di Rieti.

Il “noi” fa riferimento a ciò che costituisce la confraternita, cioè il sentirsi fratelli, il vivere la fede evitando ogni deriva individualistica per godere del grande dono della comunione e dell’ecclesialità. Sentirsi fratelli, figli dello stesso Padre, sperimentare vincoli di solidarietà e scommettere sul sostegno reciproco per essere fedeli agli ideali che ciascuna confraternita persegue, è la pietra angolare sulla quale si costruisce l’edificio spirituale di ogni confraternita.

Il “ci” richiama il radicamento nel territorio vissuto in sinergia. Non vi è solo un vincolo di fraternità che lega i singoli confratelli e consorelle all’interno di ciascuna confraternita, ma anche vincoli di solidarietà e di collaborazione, di comunione e di sostegno che legano insieme le varie confraternite chiedendo loro di lavorare assieme non solo nell’ambito ristretto delle parrocchie di appartenenza, ma anche a servizio di un territorio geografico e umano è che la Chiesa locale. Dire “noi ci siamo” è come dire “noi siamo qui, siamo presenti, viviamo, operiamo, lavoriamo con passione per il bene di questo territorio”. Ogni confraternita è espressione della tradizione e della devozione di un territorio, la sua opera, il suo esserci, deve continuare a riversare sul territorio di appartenenza quella ricchezza di fede, di devozione e di tradizioni di cui è custode. Non basta però custodire, è necessario rivitalizzare, rinvigorire, rinfrescare, rinnovare, rendere efficace ed eloquente qui e ora il patrimonio spirituale di cui ci si sente fieri.

Il “” è un’assunzione di responsabilità. È come pronunciare il proprio “amen” a Dio, alla Chiesa, ai fratelli. È pronunciare una parola affidabile di cui ci si può fidare. È un sì che permette agli altri di poter contare su tanti confratelli e consorelle che non saranno tentati di tirarsi indietro, ma che pur nelle difficoltà manterranno la parola data, che è parola di fede e di servizio, un sì di accoglienza e di obbedienza all’uomo e al mondo di oggi, alle indicazioni della Chiesa che sempre media la Parola e la volontà di Dio nel tempo presente, nel mutare degli eventi. È un sì generoso, sincero e fattivo che sapendo decifrare i segni del tempo, permette a ogni confratello e a ogni consorella di essere in avanguardia, a occupare le trincee, quasi un avamposto della Chiesa di fronte al mondo. Una mentalità da retrovia mortificherebbe l’ideale di ogni confraternita.

Infine “Amo”, oltre a richiamare l’identità di Dio che è amore, a mettere al centro il cuore stesso del Vangelo che è la carità, esprime la volontà di affrontare tutto con la logica dell’amore e della simpatia. Affrontare tutto con amore implica essere aperti al dialogo e al confronto, sentirsi servi e non padroni, superare divisioni e distinzioni, lasciar cadere contrasti e dissensi, cercare più ciò che unisce che ciò che divide. Esserci per amare significa farsi carico dei bisogni dei più poveri, degli esclusi, degli emarginati; significa credere nel primato degli ultimi che papa Francesco continua a richiamare alla Chiesa tutta.

Vivere in pienezza questo “Noi Ci SìAmo” significa riprendere a vivere con costanza la liturgia della Chiesa e a parteciparvi in modo attivo e fruttuoso. Nella liturgia infatti sperimentiamo un Dio sempre presente per farci dono del suo amore. Sperimentando in ogni liturgia l’esserci di Dio in mezzo a noi e l’esserci con la forza del suo amore crocifisso, ogni confratello e ogni consorella avrà la possibilità di nutrirsi della Parola affidabile di Dio, del corpo e del sangue del Cristo dato a noi come sacramento di unità e di carità.

Rinvigoriti dalla preghiera e dalla partecipazione ai sacramenti tutti i membri delle confraternite potranno dire con forza, con entusiasmo e nella verità: “Noi Ci SìAmo”

All’incontro Diocesano delle confraternite saranno presenti il vescovo Domenico e i responsabili degli uffici diocesani della catechesi, della liturgia e della carità.

Preghiera, formazione, confronto, fraternità scandiranno il pomeriggio che si concluderà alle ore 18 con la celebrazione eucaristia presieduta da mons Mariano Assogna, che insieme ringrazieremo per il servizio svolto fin qui e che ora passa ad altre mani.