Nessuna odissea all’Ospedale: «Malasanità o mala informazione?»

«In merito alla nota “Cardiopatica, odissea all’Ospedale. Ripassi tra sei mesi” apparsa sulla Stampa in data 03 aprile 2015, spiacenti del disguido occorso alla paziente e nella speranza che si evitino inutili strumentalizzazioni, si ritiene di precisare quanto segue:

“La paziente in questione, affetta da patologia cardiovascolare, in data 14 ottobre 2014 ha prenotato una visita di controllo cardiologico ed ECG e, non un Ecocardiogramma, presso l’Ospedale de’ Lellis con uno specialista ambulatoriale, per il 31 marzo 2015. Nell’ambito dei progetti di contenimento dei tempi d’attesa, che hanno previsto l’immissione di prestazioni aggiuntive nella branca di cardiologia ed il richiamo telefonico dei pazienti in lista per anticipare la data dell’appuntamento, la Segreteria Aziendale Recup ha contattato la paziente 9 volte:

  • 24/11/2014 ore 16.47 ~ 17.21
  • 25/11/2014 ore 09.20
  • 26/11/2014 ore 09.15
  • 28/11/2014 ore 09.33
  • 29/11/2014 ore 12.58
  • 01/12/2014 ore 09.26 ~ 09.54 ~ 15.53

riuscendo definitivamente a comunicarle la nuova data dell’appuntamento per il 2 dicembre 2014, ben 119 giorni prima e , nel contempo, la variazione di Sede. Infatti, nel frattempo, lo specialista aveva trasferito la sede dell’ ambulatorio dall’Ospedale di Rieti al Poliambulatorio di viale Matteucci. La paziente ha accettato il nuovo appuntamento; automaticamente l’appuntamento per il 31 marzo è stato disdetto. Dalla verifica effettuata presso i nostri database risulta che la paziente in oggetto era solita effettuare un controllo cardiologico con cadenza annuale e quindi in grado di programmare tale visita. Vale la pena ricordare che la prenotazione urgente di visita specialistica h 24 o entro 10 giorni ( urgenza differita) è possibile ove il medico di medicina generale lo ritenga appropriato”».

È quanto dichiarano il direttore generale della Asl Laura Figorilli e il direttore sanitario Marilina Colombo