Nella Basilica di Sant’Agostino di Rieti nuova catechesi per giovani ed adulti

Lunedì 20 febbraio, alle ore 21, nella Sagrestia della Basilica di S. Agostino, con ingresso dall’inizio di Via Nuova, comincerà un nuovo ciclo di catechesi del Cammino neocatecumenale destinate in modo particolare a giovani e adulti. Com’è uso da molti anni, gli incontri sono tenuti in Quaresima e in vista della Pasqua, ogni lunedì e venerdì, da un’equipe di laici presieduta dal parroco mons. Salvatore Nardantonio. La caratterizzazione di queste catechesi è che esse sono concrete, hanno una intonazione esistenziale e sono strettamente legate al Vangelo e alla Parola di Dio.

I processi di laicizzazione e di scristianizzazione della società, anche di quella reatina, sempre più diffusi, tanto da apparire inarrestabili, impongono un nuovo processo di evangelizzazione, che riguarda tutta l’Europa e che sia una risposta che dia frutti.

“I carismi suscitati dal Concilio Vaticano II e le esperienze di evangelizzazione approvate dai Papi, tra cui quella del Cammino neocatecumenale, – ha dichiarato mons. Nardantonio alla vigilia della nuova catechesi – appaiono strumenti validi ad affrontare questa sfida della modernità fraintesa, accanto alla sempre valida pastorale sacramentale che è praticata nella parrocchia di S. Agostino, attraverso il catechismo dei bambini, della comunione, dei giovani con il post-cresima e con i corsi prematrimoniali, l’ultimo in via di conclusione, frequentato da sedici coppie che rappresentano una vera grazia di Dio e una speranza per l’avvenire e per la riconfermata, assoluta validità del matrimonio cristiano, fonte di unità e di ogni benedizione per le famiglie che nasceranno”.

Coloro che parteciperanno alle catechesi, se ne avessero bisogno, potranno chiedere di usufruire di un servizio di accompagnamento in auto, avvisando in anticipo il parroco al numero 0746.203698, oppure chiamando il 335.6572308. Saranno disponibili baby sitter per coloro che hanno bambini.

A proposito delle Catechesi del Cammino neocatecumenale, nell’ultima udienza accordata allo stesso Cammino da Benedetto XVI in occasione dell’invio di diciassette nuove missio ad gentes nel mondo, il 20 gennaio scorso, il Papa ha incontrato Kiko Argüello e Carmen Hernández e il Padre Mario Pezzi, gli iniziatori del Cammino Neocatecumenale, che erano accompagnati da oltre 7.000 membri di questa iniziazione cristiana per gli adulti.

In quell’udienza erano presenti molti reatini, guidati da mons. Nardantonio, che accompagnavano don Francesco Salvi in partenza per la missione a Dublino. In un saluto rivolto al Pontefice, Kiko Argüello pose l’accento proprio sul significato e fine delle catechesi per adulti, dicendo: “Come fare un Cristiano adulto, capace di rispondere alle sfide del relativismo e della secolarizzazione che oggi ci attorniano? Il Cammino apre nelle parrocchie una via di crescita nella fede che percorre le tappe del battesimo seguendo, nelle sue linee generali l’ Ordo Initiationis Christianae Adultorum. Questo Cammino è tutto celebrativo, perché l’autore dell’uomo nuovo in noi è lo Spirito Santo. Parola, Liturgia e Comunità, sono i tre pilastri che sostengono la vita cristiana. Viviamo il nostro percorso di fede in una piccola comunità come i primi cristiani. Noi vediamo l’urgenza di passare, nelle parrocchie, da una pastorale sacramentale a una pastorale di evangelizzazione, e per questo è necessario creare comunità cristiane che mostrino al mondo l’amore di Dio incarnato in noi”. Le “Missio a Gentes hanno riguardato l’invio di famiglie cristiane con i figli in FRANCIA, città di Alby, Nizza, Bayonne, Tolone, Strasburgo; BELGIO Anversa; SLOVENIA Lubiana; BOSNIA Sarajevo ; ESTONIA Tallin ; AUSTRIA Vienna , USA (Boston) Lawrence Cambridge Brockton; VENEZUELA Guiria; GRAN BRETAGNA Manchester.