Ricostruzione

Nel Decreto Rilancio 20 milioni di euro per l’ampliamento da due a quattro corsie della Salaria

Un emendamento al Decreto Rilancio stanzia 20 milioni di Euro per le attività di progettazione dell’adeguamento, da due a quattro corsie, del tratto della S.S. 4 Salaria dal km 36

Un emendamento al Decreto Rilancio stanzia 20 milioni di Euro per le attività di progettazione dell’adeguamento, da due a quattro corsie, del tratto della S.S. 4 Salaria dal km 36, nei pressi dell’abitato di Passo Corese, al km 54 presso Osteria Nuova, in provincia di Rieti. I fondi sono stanziati anche per la progettazione, sul versante marchigiano, della variante di Trisungo – Acquasanta Terme dal km 155 al km 161, nei pressi di Arquata del Tronto, comune distrutto dal sisma 2016. Un atto concreto fortemente voluto dalla maggioranza di governo M5S – PD.

«Abbiamo fatto un lavoro di comune accordo, interloquendo costantemente con il ministro De Micheli, per inserire la Salaria come opera strategica per il nostro Paese», spiegano i deputati Fabio Melilli, relatore del provvedimento alla Camera, e Gabriele Lorenzoni, primo firmatario di una interpellanza urgente sull’argomento avvenuta alla fine del 2019, dove fu confermato lo stanziamento dei fondi e della progettazione a 4 corsie tra il km 56 e il km 64 nei pressi di Ornaro.

«Un’opera fondamentale per le aree interne del Centro Italia, necessaria per lo sviluppo strategico ed economico di queste territori anche a seguito del sisma», continuano i deputati, che non nascondono la loro soddisfazione.

L’emendamento vede anche la firma del deputato Paolo Trancassini di Fratelli D’Italia, che esprime «piena soddisfazione per l’approvazione dell’emendamento», sottoscritto e votato con convinzione perché «oggi rappresenta un importantissimo segnale per la nostra terra e per i nostri conterranei».

«Colgo favorevolmente la notizia di un nuovo emendamento che conferisce un nuovo finanziamento di 20 milioni di euro», commenta il presidente della Provincia Mariano Calisse: «tutti speriamo che questi fondi non restino solo un pezzo di carta e lavoreremo per sollecitare Anas ad iniziare i progetti».