Morto a Roma Erasmo del Cammino neocatecumenale. Nel ‘75 catechizzò nella parrocchia di Santa Scolastica

Erasmo, il catechista romano del Cammino neocatecumenale che nel 1975 catechizzò con i suoi nell’allora parrocchia di Santa Scolastica, aprendo a Rieti l’esperienza dello spagnolo Kiko Arguello, diffusasi poi nelle parrocchie di San Francesco Nuovo, Sant’Agostino e San Michele Arcangelo, è morto ieri a Roma.

I neocatecumenali reatini più anziani e da lui catechizzati lo hanno ricordato pregando. Alcuni di essi parteciperanno alle esequie che si svolgeranno a Roma, domani mattina alle ore 11, presso la parrocchia dei Martiri Canadesi dove il Cammino attecchì per primo in Italia e da dove l’equipe di Erasmo venne a Rieti chiamata dal Vescovo di allora mons. Dino Trabalzini.

In quei tempi il parroco di Santa Scolastica era padre Quirino, uno scolopio che era molto apprezzato dalle famiglie abitanti attorno a via Terenzio Varrone e che, sulla spinta del Concilio e per le necessità di una nuova evangelizzazione, ritenne di poter utilizzare quel carisma di Arguello. Infatti, alle prime catechesi ne seguirono altre e nacquero nuove comunità poi accentrare a S. Agostino quando la parrocchia di Santa Scolastica fu soppressa, i fedeli aggregati alla Cattedrale e i neocatecumenali a Sant’Agostino.

Di questa chiesa era parroco mons. Salvatore Nardantonio che a sua volta sviluppò l’esperienza neocatecumenale fino a portarla alle otto comunità di quest’anno. La morte di Erasmo ha richiamato alla memoria una Rieti oramai dimenticata: personaggi che vi fecero del bene; sacerdoti che furono pronti a mettersi in gioco ed a procedere sulla via della nuova evangelizzazione che era al centro dell’episcopato di Trabalzini e poco dopo fu il fondamento del papato di San Giovanni Paolo II.