Mons. Lucarelli: «la famiglia “tradizionale” garantisce il futuro della società»

«Dobbiamo essere molto attenti ai cambiamenti e alle istanze che partono dal basso, ma la tentazione di adeguarci completamente ai desideri del momento non può essere considerato un atteggiamento corretto. Evitare gli estremi è già una buona base per dialogare».

Lo sottolinea mons. Delio Lucarelli spiegando che «intanto dobbiamo concentrarci sulla famiglia fondata sull’unione di un uomo e una donna, quella naturalmente e biologicamente feconda, sulle giovani coppie che si preparano al matrimonio o che vivono le difficoltà di relazione della vita matrimoniale, così come concepita dalla Costituzione e dalle leggi civili ancora in vigore in Italia. Questa famiglia, che alcuni definiscono “tradizionale”, è ciò che garantisce il futuro della società».

«Dobbiamo mettere in campo tutte le forze per aiutare queste coppie a prepararsi bene per il matrimonio e dare loro gli strumenti per prevenire e risolvere eventuali e sempre più frequenti crisi, incomprensioni e rotture. Le istituzioni – ha concluso il vescovo – sono poco impegnate su questo fronte, mentre sono molto disponibili ad introdurre nuove forme di vita familiare».