Scuola

Mille modi per raccontare la pace

La pace può essere raccontata in tanti modi, ed è questo l'impegno che i docenti dell'Istituto Comprensivo reatino Marconi-Sacchetti Sassetti intendono portare avanti,

La pace può essere raccontata in tanti modi, ed è questo l’impegno che i docenti dell’Istituto Comprensivo reatino Marconi-Sacchetti Sassetti intendono portare avanti, soprattutto in questo difficile momento storico in cui le ultime notizie provenienti dalla vicina Ucraina ci ricordano quanto l’educazione alla pace sia un argomento sempre attuale.

Sotto l’hashtag #raccontalapace, i social media della scuola stanno raccogliendo riflessioni, approfondimenti e lavori che bambini e ragazzi hanno piacere di condividere.

Strumento priviilegiato, l’arte. Con un “poster” interamente realizzato a mano, l’alunna Livia Chiattelli della classe 3B racconta la sua idea di pace attraverso la raffigurazione di un grande smartphone, ricco di coloratissime icone.

«La tecnologia è familiare alla mia generazione – spiega Livia – e con questo disegno volevo far capire che è possibile raccontare le nostre esperienze di pace anche attraverso i mezzi di comunicazione che utilizziamo nella nostra vita quotidiana».

Le icone, disegnate con mano sicura, sono delle piccole originali vignette: «Ho pensato a immagini comunemente legate al concetto di pace, come il ponte, che unisce ciò che è distante, ma anche a occasioni comuni di conflitto tra i popoli o in natura: così sono nate queste figure, anche surreali, che vogliono essere un messaggio di speranza».