“Migrantes” a scuola con la comunità ortodossa Rumena ed Ucraina

Concluso il modulo di alternanza scuola-lavoro delle classi III A e III E Sociale, sez. IPSSCS dell’I.I.S. “L. di Savoia” di Rieti con l’Ufficio “Migrantes” della Diocesi di Rieti ed incentrato sulla problematica dell’immigrazione.

Il Progetto, suddiviso in quattrocento ore, come previsto dalla Legge 107/15, nell’arco del terzo, quarto e quinto anno, è integrato con l’indirizzo professionale Agrario, ed affronterà, oltre al tema dell’immigrazione, le tematiche dell’orto sociale e della pet-therapy, appoggiandosi ad Associazioni diverse quali la sede Arci di Rieti, la Comunità Emmanuel-Centro di Rieti ed altre Associazioni di categoria.

Il modulo, stipulato a settembre con il direttore Arnaldo Proietti, prevedeva la conoscenza storico, culturale e religiosa della comunità ortodossa Rumena ed Ucraina presente nella nostra città, opportunità preziosa di arricchimento personale e professionale per tutti gli alunni.

L’Ufficio “Migrantes” ha accolto con gioia e grande disponibilità la richiesta della Scuola, mettendosi a disposizione degli studenti e ringraziando per essere stato scelto come esempio di accoglienza ed integrazione, come promotore di educazione allo sviluppo e di inclusione sociale.

L’alternanza scuola-lavoro costituisce per tutte le Scuole Secondarie di secondo grado una occasione per apprendere mediante esperienze didattiche in ambienti lavorativi privati, pubblici e di terzo settore; è una seria modalità per realizzare quella formazione/istruzione che assicura ai giovani l’acquisizione di tutte quelle competenze spendibili nel mondo del lavoro, entrando di diritto nei percorsi di istruzione come un apprendimento capace di accompagnare lo studente nel difficile passaggio dallo studio al mondo futuro del lavoro e di collegare l’offerta formativa della scuola allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio.

Questo modulo in particolare, costituito da vari incontri avvenuti durante l’anno scolastico, si è concluso con la preparazione di uova dipinte a mano da regalare alle due comunità in occasione della Pasqua ortodossa.

Il progetto, in questo primo anno, ha unito perfettamente nei ragazzi la conoscenza di un possibile contesto professionale alle caratteristiche culturali, storico e religiose di altre comunità presenti nel nostro territorio, la conoscenza teorica della storia e delle tradizioni di altre popolazioni, alla conoscenza diretta di persone come Padre Constantin, sacerdote della comunità rumena reatina.

Gli studenti, affiancati dagli operatori, dai tutor, dal direttore dell’Ufficio “Migrantes” e dai professori hanno anche avuto modo di sviluppare e consolidare le capacità di lavorare in team nel rispetto delle regole condivise da persone provenienti da altre realtà, e soprattutto hanno potuto misurarsi con quelle future figure professionali previste dal loro piano di studio.
Una bella esperienza formativa, che sicuramente ha avuto ricadute positive sia sugli alunni, sia sui migranti delle diverse comunità.

Foto di Massimo Renzi.

One thought on ““Migrantes” a scuola con la comunità ortodossa Rumena ed Ucraina”

  1. Katia Travaglini

    È bello conoscere e condividere, sapere usi e costumi,sempre con rispetto reciproco

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