Mettici del tuo: «Le primarie siano di popolo, non degli apparati»

«Le primarie determinano un processo di mobilitazione di energie, idee, progetti, devono diventare un sommovimento democratico, per dare la forza di poter immaginare che la parte più nobile della politica la scrivano le persone e non le nomenclature dei partiti. Quello che è successo a Rieti il 22 gennaio di quest’anno con la vittoria di Simone Petrangeli lo conferma».

È quanto si legge in una nota del Movimento “Mettici del Tuo”. Prosegue il comunicato: «Il Movimento Mettici del Tuo vuole promuovere e vivere lo spirito democratico e partecipativo delle Primarie del 25 novembre per scegliere il candidato Presidente del Consiglio e propone che vengano estese, a livello locale, a tutte le prossime scadenze elettorali (elezioni regionali e politiche) per l’intero centrosinistra. Sarebbe l’occasione per veder rappresentata in tali ambiti, finalmente, la società civile che deve contribuire a rifondare realmente il modo di amministrare, aggregando le competenze e le professionalità, in modo da accelerare il processo di ristrutturazione del fare politica non più passivo ma partecipato, non espressione di piccoli gruppi ma dei reali interessi della comunità».

È per questo che Il Movimento Mettici del Tuo «continuerà la sua azione politica e sociale nell’ambito del territorio comunale ma con un sguardo attento alle dinamiche politiche e sociali sia regionali che nazionali, divenute assolutamente importanti per il futuro del nostro territorio. La nostra attività continuerà nelle prossime settimane riprendendo gli incontri con gli assessori cittadini per creare, anche su temi specifici, quel dialogo chiaro e partecipato, necessario per una migliore gestione della cosa pubblica e una condivisione più ampia possibile delle opportunità e scelte che l’amministrazione comunale farà nei prossimi mesi e nei prossimi anni».