Metti che il Papa è un pro-Life…

Sabato 18 gennaio, Città del Vaticano. In un messaggio agli organizzatori della Marcia per la vita in programma a Parigi e trasmesso al nunzio apostolico in Francia, Papa Francesco sostiene l’iniziativa e invita a mantenere viva l’attenzione su un tema così importante. Tramite monsignor Luigi Ventura, il Santo Padre esorta i partecipanti alla Marcia con le parole dell’omelia pronunciata in piazza San Pietro per la Giornata Evangelium Vitae: “Cari fratelli e sorelle, guardiamo a Dio come al Dio della vita, guardiamo alla sua legge, al messaggio del Vangelo come a una via di libertà e di vita. Il Dio Vivente ci fa liberi! Diciamo sì all’amore e no all’egoismo, diciamo sì alla vita e no alla morte; (…) in una parola diciamo sì a Dio, che è amore, vita e libertà”.

Mercoledì 22 gennaio, Città del Vaticano. Alle ore 16, sul profilo Twitter in lingua inglese di Papa Francesco appare un cinguettio: “I join the March for Life in Washington with my prayers. May God help us respect all life, especially the most vulnerable”. Per i non anglofoni: “Mi unisco alla Marcia per la vita a Washington con la mia preghiera. Dio ci aiuti a rispettare tutta la vita, soprattutto quella più vulnerabile”. Il Santo Padre ha espresso così la sua vicinanza alle quasi 500mila persone che hanno partecipato alla manifestazione che fa memoria, ogni anno, della sentenza con cui la Corte Suprema degli Stati Uniti legalizzò l’aborto nel 1973.

Se due indizi non fanno una prova, almeno un dubbio ci assale: Papa Francesco non sarà mica un pro-life?