Mercatino di Natale alla Casa Circondariale

Domenica 15 dicembre dalle 10 alle 15.30 il carcere di Rieti Nuovo Complesso apre le sue porte alla città, in occasione del primo mercatino di Natale che vedrà in vendita prodotti realizzati dai detenuti.

Detenuti che sono stati coinvolti in numerosi progetti, come quello portato avanti dal gruppo di volontariato carcerario Sesta Opera San Fedele, con il cappellano don Paolo Blasetti che ha coordinato il lavoro.

Dieci detenuti, impegnati nella sala hobby del carcere, hanno invece realizzato numerosi oggetti, dai presepi agli alberi di Natale, da barche fatte di stuzzicadenti a biglietti di auguri.

Legambiente ha tenuto corsi di ecologia ambientale e realizzato con i detenuti buste in tela, addobbi natalizi e anche una bella specchiera.

Interessante il lavoro portato avanti dalla Cooperativa Demethra, che in carcere gestisce la falegnameria. Qui tre detenuti hanno dato vita a coloratissimi quadretti in legno di tante dimensioni, adatti ad arredare le camerette dei più piccoli. Le stampe sono state realizzate anche dall’artista reatina Lucia Ricciardi.

Sei detenuti sono invece stati assunti dal Pid, il pronto intervento disagio, che ha preso in carico la cucina del carcere. Hanno realizzato torte, biscotti e cioccolatini che potranno essere degustati durante il mercatino di Natale.

All’organizzazione del mercatino hanno poi lavorato i detenuti impegnati nel progetto della biblioteca insieme ai volontari del progetto giornalino, che uscirà per l’occasione in una speciale edizione satirica.

In vendita anche un piccolo libro che raccoglie delle poesie, la cui stampa è stata resa possibile grazie alla collaborazione con il Garante dei detenuti.

Soddisfatta dell’impegno mostrato dai detenuti Vera Poggetti la Direttrice del carcere Nuovo Complesso che spiega: “Abbiamo pensato l’iniziativa, condivisa con tutto il personale, con un duplice obiettivo: mostrare alla città le notevoli capacità dei detenuti e cambiare l’idea presente nell’immaginario collettivo, facendo conoscere all’esterno l’istituto e le attività che porta avanti”.

Il ricavato del mercatino sarà destinato ai detenuti. Probabilmente servirà per l’acquisto di qualche attrezzo per la palestra, locale sempre molto frequentato.