Melilli: un piano di rilancio per l’istituto Strampelli

Nei giorni scorsi, su sollecitazione dell’Assessore alla Cultura del Comune di Rieti Anna Maria Massimi e delle molte persone a cui stanno a cuore le sorti dello Strampelli ho incontrato più volte il nuovo Commissario del CRA, Salvatore Parlato, al quale mi lega una antica amicizia.

Il CRA sta lavorando alla costruzione di un piano di rilancio dell’istituto ed uno degli obiettivi che si prefigge è il potenziamento delle attività di ricerca ed in particolare della ricerca genetica sul grano.

In questo quadro troverà spazio la valorizzazione della sede di Rieti come riferimento internazionale per la ricerca e l’alta formazione in questo settore, anche attraverso l’utilizzo degli appezzamenti di terra di sua proprietà.

Il CRA è inoltre interessato alla valorizzazione della figura di Nazzareno Strampelli ed a rilanciare l’attività museale, attraverso il ritorno a Rieti del vasto materiale documentale che è attualmente depositato in varie sedi dell’Istituto.

L’Expo sarà l’occasione per ricordare la figura di Nazzareno Strampelli con iniziative specifiche che potranno tenersi a Milano e a Rieti. Visto il necessario coinvolgimento delle Università, con il commissario del CRA abbiamo incontrato ieri il Capo di Gabinetto del MIUR dott. Alessandro Fusacchia, già impegnato da tempo sul tema.

Il MIUR ha dato la sua disponibilità a favorire il coinvolgimento del sistema universitario italiano per rafforzare la vocazione dello Strampelli ad essere luogo ideale di ricerca e di alta formazione.

Visto il rinnovato interesse del CRA per la sede di Rieti, credo sia necessario ora coordinare le iniziative che sono in campo a livello locale per accompagnare la rinascita di un Istituto che da troppo tempo vive una condizione di precarietà.

Colgo l’occasione per ringraziare il Commissario del CRA, il Capo di Gabinetto del MIUR, e quanti stanno lavorando per il rilancio della sede reatina del CRA e della figura di Nazzareno Strampelli.