Melilli sulle dichiarazioni della Polverini a margine della visita del Presidente del Senato

«Mi dispiace che la Presidente della Regione abbia letto nelle mie riflessioni la volontà di fare polemica politica. Ho semplicemente fatto notare che un protocollo tra Regione, Comune e Provincia di Roma per delineare il percorso di conferimento di funzioni dalla Regione a Roma Capitale esclude di fatto i Comuni e le Province del Lazio. La Presidente sa peraltro che la commissione regionale è presieduta da un esponente del mio partito e quindi le mie perplessità sul metodo che si sta seguendo non riguardano una parte politica. Continuo a ritenere che per evitare il rischio di una frattura insanabile il metodo migliore resti quello del coinvolgimento di tutti i territori perché questa può essere l’occasione per disegnare tutti insieme un nuovo modello di regione. Nessuno può pensare che, se il Governo di centro destra si ostina a non voler attribuire parte dei suoi poteri a Roma Capitale a pochi giorni dalla scadenza della delega, il tutto si possa risolvere con il passaggio dalla Regione a Roma di funzioni e risorse rilevanti. Questo significherebbe lasciare alla Regione quasi solo il compito ingrato di gestire il debito della sanità. Sono certo che la presidente della Regione non lo consentirà e non perderà l’occasione per fare scelte coraggiose e innovative per semplificare il nostro sistema istituzionale come ci chiedono i cittadini e le imprese».

È quanto afferma il presidente della Provincia di Rieti, Fabio Melilli, in merito alle dichiarazione della presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, a margine della visita nel capoluogo sabino del presidente del Senato, Renato Schifani.