Melilli e Petrangeli: Provincia salva, ma non abbassiamo la guardia

«La decisione della Commissione Affari Costituzionali del Senato di non convertire il decreto sul Riordino delle Province è sicuramente una vittoria per il nostro territorio che è riuscito a salvare la propria autonomia e con essa, grazie al mantenimento del Capoluogo, la garanzia dei servizi ai cittadini e la tenuta dei livelli occupazionali in un momento di grande difficoltà socio-economica.

È opportuno ricordare che la nostra Provincia non sarebbe stata accorpata con quella di Viterbo, anche se il decreto fosse andato in Parlamento per la conversione, in virtù di un emendamento che ha riconosciuto la peculiarità della nostra situazione, condiviso anche dal Governo, grazie al lavoro di tanti, compresi il presidente della Commissione Affari Costituzionali Vizzini e i due relatori Bianco e Saltamartini.

Non possiamo assolutamente permetterci di abbassare la guardia e continuare a lavorare affinché l’integrità e l’autonomia del nostro territorio non siano più messe in discussione. Ma, innanzitutto, per evitare il caos in materie come edilizia scolastica e viabilità è necessario, come già evidenziato dal Governo stesso, che si correggano le norme contenute nel Decreto Salva Italia lasciate in vigore per quanto riguarda le Province proprio dalla mancata conversione del decreto di Riordino».

È quanto dichiarano il Presidente della Provincia, Fabio Melilli, e il Sindaco di Rieti, Simone Petrangeli.