Cultura

Mattarella apre Venezia. Benigni: «Presidente, rimanga qualche anno in più»

Il Capo dello Stato applaudito all'inaugurazione della 78ma edizione della Mostra d'arte cinematografica. L'attore Leone d'oro alla carriera: «Gli voglio bene»

Un applauso lungo e caloroso, da autentica star, ha salutato il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, alla sua entrata nella Sala Grande del Palazzo del Cinema al Lido per l’apertura della 78ma edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. «La sua presenza signor Presidente è un segno di grande fiducia e per questo vogliamo ringraziarla» ha detto Serena Rossi madrina della Mostra.

Emozionatissima, l’attrice partenopea ha aggiunto che «Venezia ci dice che costruire il nostro futuro è ancora possibile» ringraziando tutti i lavoratori dello spettacolo in questo periodo difficile di pandemia. Ma subito il pensiero dell’attrice, da cittadina e da madre, «va alle madri afgane e ai loro bambini, alle loro braccia tese attraverso il filo spinato, pronte a separarsi dai loro figli. E penso agli artisti e ai registi afghani che hanno proposto lavori incentrati sui valori del rispetto e dell’uguaglianza. A loro vogliamo dire non siete soli, siamo concretamente accanto a voi».

Dopo le presentazioni di rito della giuria, presieduta dal regista coreano premio Oscar Bong Joon-ho, l’attesa era tutta per un altro premio Oscar, Roberto Benigni cui il Presidente della Biennale Roberto Ciccutto ha consegnato consegnato il Leone d’Oro alla carriera dopo la laudatio della regista Jane Campion: che all’amico regista dice «Benigni sa che in questo mondo accadono alle persone cose intollerabili, ma conosce l’importanza di credere, per contrappunto, nei miracoli».

L’attore, salendo sul palco, ha ringraziato innanzitutto il Presidente della Repubblica per la sua presenza e gli ha lanciato un appello: «Io il presidente Sergio Mattarella me lo vorrei baciare e abbracciare per quanto gli voglio bene, non sapete la soddisfazione di essere suo contemporaneo. Presidente, rimanga ancora con noi, deve rimanere qualche anno in più. Almeno fino alla prossima mostra o ai mondiali in Qatar, che lei porta bene».

Poi, dopo tanti ringraziamenti, un pensiero speciale alla moglie e produttrice Nicoletta Braschi, seduta in platea: «Un pensiero alla mia attrice prediletta, Nicoletta Braschi, alla quale non posso nemmeno dedicare questo premio perché è suo: è tuo, ti appartiene. Abbiamo fatto tutto insieme per 40 anni. Io conosco solo una maniera per misurare il tempo: con te o senza di te.

Ce lo possiamo dividere questo premio: io prendo la coda, il resto è tuo. Le ali, soprattutto, perché se qualcosa ha preso il volo è grazie a te». E conclude, romantico, parlando del loro amore: «A prima vista, anzi a ultima vista. O meglio, a eterna vista». Roberto Benigni terrà oggi una masterclass alla Sala Perla al Lido.