Mariantoni, Servizi Sociali: «Ci hanno lasciato un settore da medioevo»

Stefania Mariantoni

«Troppo facile cavalcare una serie di circostanze critiche a scopi politici. Strumentalizzare soggetti fragili per un’uscita televisiva. Chiamare la tv per la fila ai servizi il primo giorno dopo la chiusura di una settimana! Che vergogna ragazzi! Vedere dei consiglieri di minoranza che fanno il sopralluogo di prima mattina allo sportello e subito dopo vedere le telecamere è offensivo per questo Consiglio. Un livello indecoroso. Il circo con la donna cannone e l’uomo con due teste è roba di altri tempi e se qualcuno si diverte ancora spero faccia i conti prima con la sua coscienza e poi con quella degli altri».

È lo sfogo che l’assessore ai servizi sociali Stefania Mariantoni ha postato su Facebook lo scorso venerdì, a seguito di un discusso servizio della rete televisiva RTR sui servizi sociali.

«Ci hanno lasciato un settore da medioevo – ha scritto l’Assessore – se pensavano che le cose potevano risolversi in 9 mesi non hanno capito veramente nulla di cosa c’era. Intanto abbiamo cambiato sede risparmiando il 50 per cento. Riorganizzato la Quadrifoglio risparmiando almeno 600.000 euro. Risolto il quadro confuso delle borse lavoro e degli ospiti degli alberghi. Introdotto regole certe per l’assistenza. Controlli costanti della Finanza. Tavoli tematici con le associazioni. Cittadinanza ius soli. Città a misura di bambino. Spazio famiglia in attivazione. Assunzione di assistenti sociali e psicologi e altri tecnici in arrivo. Ristrutturazione del settore. Prese in carico dei servizi distrettuali. Progettazioni approvate per 3 milioni e mezzo di euro. Avvio della assistenza indiretta. Avvio dell’integrazione socio sanitaria. Avvio della integrazione con il sistema educativo. Stiamo lavorando per noi e per i 25 comuni del Distretto».

«È poco? Se non ci fossero state così tante resistenze probabilmente potevamo fare di più, comunque forse alcune cose si potevano fare meglio, ma noi lavoriamo, lavoriamo e nessuno può dire il contrario. Sento molte chiacchiere in giro. Smettetela per favore e lavorate… come noi! Invece – conclude la Mariantoni – vedo gente che non ha mai lavorato in vita sua. Solo chiacchiere. La bocca piene di tante parole vuote e le mani fintamente pulite!»