La data di nascita di Gesù di Nazaret, figlio di Maria e Giuseppe, non è nota, ed è molto complesso determinare sia l’anno che il giorno. Quanto all’anno, come è risaputo, non si iniziò il computo attuale da subito, ma dopo il V secolo d.C., quando il monaco e scienziato Dionigi il Piccolo, (Dionisyus Exiguus) originario della Scizia, fu incaricato di calcolare l’anno esatto della nascita del Signore.
Secondo le verifiche successive la data giusta dovrebbe essere tra il 7 e il 4 a. C. Ci sono delle questioni che andrebbero esaminate: anzitutto quella del censimento quando era governatore della Siria Quirinio; questo vi sarebbe stato nel 7 dopo Cristo, non prima, come pure vi sarebbe stata una cometa nel primo lustro della nuova era. Sembrerebbe che tra il 4 e il 7 a. C. Quirinio abbia ricoperto un importante incarico in Palestina per conto dell’Imperatore Romano e vi sia stata la congiunzione di Giove e Saturno che darebbe luogo ad un fenomeno luminoso simile ad una cometa. La nascita di Gesù deve essere avvenuta prima, perché poi Erode muore ed è quello che ordina la cosiddetta strage degli innocenti.
Quanto al giorno, il 25 dicembre, fino a qualche anno fa si è sempre pensato che la data fosse convenzionale, perché in oriente in tale giorno si festeggiava il Sol Invictus, il Sole Invincibile, festa collegata al dio Mitra e cristianizzata dopo la diffusione del cristianesimo. Alcuni anni fa un docente dell’Università ebraica di Gerusalemme, un certo Talmon, avrebbe tradotto un elenco di nomi su un papiro scoperto a Qumran nel 1947 e del quale nessuno si era mai curato, in cui sono elencati i nomi dei sacerdoti che prestavano servizio al tempio di Gerusalemme, organizzati in 24 classi secondo la consuetudine ebraica.
Tra questi vi sarebbe Zaccaria, che faceva parte della ottava classe di Abdia, secondo il Vangelo di Luca, marito di Elisabetta e padre di Giovanni Battista, che svolgeva il turno tra il 20 e il 25 settembre, cioè nei giorni del concepimento del Battista, nato poi tra il 20 e il 25 giugno. Infatti il 23 e il 24 giugno è la festa della Natività di San Giovanni; dunque Gesù sarebbe stato concepito dopo sei mesi quindi intorno alla fine di marzo. Infatti il 25 marzo è la solennità dell’Annunciazione del Signore, e dopo nove mesi, cioè il 25 dicembre, sarebbe nato Gesù.
La scoperta di Talmon (ebreo che non ha nessun interesse a mostrare la veridicità delle tradizioni e delle date cristiane) è notevole, anche se può essere data per buona solo se si accettano alcuni dati: che quel Zaccaria che faceva il turno sia veramente il marito di Elisabetta, la cugina di Maria, e che facesse parte della ottava classe di Abdia. Se fosse vero, la cosa più impressionante sarebbe che Gesù è andato a nascere proprio nei giorni della festa del Sol Invictus.