L’Organo Dom Bedos, da Sweelinck a Mozart

Inizia la seconda parte del Reate Festival, che si potrarrà fino al 15 novembre e che costituisce la novità dell’edizione 2015. Dopo la produzione di Cenerentola con Fabio Biondi ed Europa Galante che ha ricevuto l’attenzione della stampa nazionale per l’innovatività e la qualità, dopo concerti solistici e cameristici che con il filo conduttore del Belcanto nella musica strumentale italiana del primo ‘800 hanno portato sul palcoscenico del Flavio Vespasiano interpreti di altissimo livello, è ora la volta dell’organo.

L’organista Simone Stella esaltera “l’unicità” dello strumento Dom Bedos-Roubo che con le sue cinque tastiere e pedaliera di trenta pedali, i cinquantasette registri e le oltre quattromila canne, figura tra i maggiori prodotti artistici della moderna arte organaria. Il programma della serata ci condurra` attraverso le musiche di compositori nordici come l’olandese Sweelinck, tra i massimi organisti del secondo Cinquecento, il boemo Georg Boehm, fino alla “scuola tedesca” rappresentata da Walther, Buxtehude e dal sommo Johann Sebastian Bach con alcuni dei suoi capolavori.

Il concerto è preceduto da un’iniziativa intitolata Domenica di carta: Archivi e Biblioteche si raccontano. Alle17 presso la Sala Conferenze dell’Archivio di Stato di Rieti verrà presentato il libro  “Musica avvolgente –  Frammenti liturgico-musicali dell’Archivio di Stato di Rieti e dell’Archivio Storico Comunale di Casperia”. Studio e catalogo dei frammenti di Giacomo Baroffio e Nicola Tangari. Cura della mostra di Chiara Bianchetti. All’incontro parteciperanno

Nicola Tangari (Università di Cassino), Chiara Bianchetti (Miur), Mauro Tosti Croce (Soprintendente archivistico per il Lazio), Roberto Lorenzetti (Direttore dell’Archivio di Stato di Rieti), Marco Cossu (Comune di Casperia). Nel corso della serata alcuni dei frammenti musicali conservati presso l’Archivio di Stato verranno eseguiti dal coro Orpheus.

I prossimi concerti prevedono un appuntamento dedicato ai giovani talenti reatini, in collaborazione con il “Conservatorio Santa Cecilia Villa Battistini di Rieti” e il Liceo Musicale “Elena, principessa di Napoli”, altri concerti organistici e corali di musica sacra,  musica e poesia con Milena Vukotić e Angela Annese, il pianoforte a quattro mani di Alexander Lonquich e Cristina Barbuti, un concerto di canto e l’Orchestra Giovanile di Roma.