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Lirica, all’Abbazia di San Salvatore Maggiore un workshop fotografico con il maestro Damiano Errico

Domenica 15 settembre l’Abbazia di San Salvatore Maggiore ospiterà un workshop fotografico tenuto dal maestro Damiano Errico dal titolo “Lirica”, dedicato al ritratto in luce naturale ed ispirato alle atmosfere e ai temi pittorici del Rinascimento italiano e del preraffaellismo

Concerviano ancora protagonista di un’iniziativa culturale di alto profilo. Domenica 15 settembre, infatti, l’Abbazia di San Salvatore Maggiore ospiterà un workshop fotografico tenuto dal maestro Damiano Errico dal titolo “Lirica”, dedicato al ritratto in luce naturale ed ispirato alle atmosfere e ai temi pittorici del Rinascimento italiano e del preraffaellismo.

L’iniziativa, patrocinata dal Comune di Concerviano, dalla locale Pro Loco e dalla Federazione Italiana Associazioni Fotografiche, è organizzata dal Circolo Fotografico Reatino “F. Porfiri” BFI e dal fotografo Filippo Maria Gianfelice, nella doppia veste di delegato provinciale Fiaf ed Angel certificato di “Io Fotografo”.

Modella d’eccezione per l’evento sarà il soprano Lucia Casagrande Raffi, che nel corso della sessione proporrà anche un saggio di canto gregoriano. Non solo, la giornata sarà anche occasione per una visita guidata dell’abbazia e per degustare pietanze tipiche del menù benedettino preparato da una azienda biologica locale.

Un evento, dunque, in grado di coniugare fotografia, pittura, musica, architettura, gastronomia e natura, per un laboratorio esperienziale speciale e irripetibile.

Per info e costi, è possibile contattare Filippo Maria Gianfelice e Dario Mariantoni ai seguenti rispettivi numeri: 348.4715607 – 349.1450756. Dettagli sul programma possono essere consultati anche sul sito Fiaf www.fiaf.net nella sezione Lazio, e sui profili Facebook degli organizzatori.

Damiano Errico nasce a Caserta nel 1970. Si avvicina al mondo dell’arte iscrivendosi all’istituto d’arte dove conosce il maestro Donzelli, diventando il suo allievo. Successivamente frequenta l’Accademia di belle arti di Napoli, ritrovandosi a praticare il corso di fotografia con il maestro Mimmo Jodice. Questo incontro cambierà radicalmente la ricerca artistica di Errico, fino ad allora solo pittore. Infatti, con il maestro Jodice si apre un nuovo mondo, quello della fotografia, fino ad allora sconosciuta realtà. Dopo tanti anni di ricerca fotografica, Errico si riavvicina alla pittura attraverso la fotografia, in un viaggio che egli stesso definisce “verso la pittura”. Un viaggio che consiste nel rievocare i grandi maestri pittori e scultori, nell’uso delle loro luci, loro composizioni, loro concetti.