«Lieve flessione dei detenuti presenti nei 14 istituti della Regione Lazio, attualmente vi sono presenti 5761 detenuti, rispetto al dato di aprile che ne erano, invece, n. 5.791, 387 donne e 5.374 uomini».
Lo rende noto in una nota alla stampa il Segretario Generale Aggiunto Fns-Cisl Massimo Costantino che prosegue: «Secondo la capienza regolamentare le donne dovrebbero essere 324 mentre il dato è pari a 387 , un sovraffollamento pari a più 63 unità, mentre quella degli uomini dovrebbe essere 4.950 mentre il dato è pari a 5.374 , un sovraffollamento pari a più 424 unità. La capienza regolamentare totale dovrebbe essere pari a 5.274, invece quella attuale è pari a 5761 , con un sovraffollamento pari a 487 unità di detenuti più».
«Situazione che migliora nelle carceri per i detenuti – conclude la nota – ma non per il personale di Polizia Penitenziaria, costretto a lavorare in condizioni lavorative ed in luoghi di lavoro fatiscenti, con caserme nella quasi della totalità insalubri e con carichi di lavoro doppi considerata la scarsa carenza di personale in tutte le sedi della regione».